Moto e sicurezza: il giusto abbigliamento

Moto e sicurezza: il giusto abbigliamento

Ma i capi protettivi non bastano: serve una guida adeguata.

L’equipaggiamento da solo non può prevenire. Occorre avere coscienza.

L’Associazione dei costruttori europei di moto, l’Acem, ha partecipato all’iniziativa eSum (European safer urban motorcycling) che si prefigge l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei motocicli nei centri urbani dell’intera Unione Europea, nell’ambito della globale riduzione del numero degli incidenti stradali, vedi Abbigliamento in moto: accessori e abbigliamento fanno il motociclista sicuro.

Abbigliamento in moto

Da questo progetto è scaturito un pratico opuscolo che spiega le caratteristiche dei capi di abbigliamento e delle protezioni più efficaci. Con dettagli tecnici che i motociclisti più giovani spesso non conoscono.

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Guanti in moto

Per esempio, i guanti devono coprire completamente mani e polsi senza diminuire la capacità di manovrare il veicolo. Le protezioni per le braccia devono essere centrate sul gomito e lungo la linea dell’osso ulnare fino al mignolo a partire da 5 cm sopra il gomito.

Paraschiena in moto (Paraschiena: offerte e prezzi)

Oltre a essere centrati sulla schiena, i paraschiena devono andare dalla scapola fino alla vita, mentre le protezioni per le spalle partono dal punto centrale tra l’articolazione della spalla e il collo fino alla parte superiore del braccio. Un giaccone di buona fattura dispone di chiusure ai polsi che impediscono alle maniche di risalire. Sugli arti inferiori le protezioni vanno collocate sopra il ginocchio e la tibia, a partire da 10 cm sopra il ginocchio.

Stivali in moto

In questo caso la migliore protezione è garantita dalle protezioni in plastica o metallo. Maattenzione: l’opuscolo ricorda che «il solo equipaggiamento protettivo non evita incidenti o infortuni. Spetta al motociclista tenere un adeguato comportamento nel traffico».