Convertire gli investimenti: crisi finanziaria

Convertire gli investimenti: crisi finanziaria

Non pochi consulenti indipendenti si chiedono oggi se non sia utile convertire gli investimenti in azioni e fondi in Etf, che vantano commissioni molto basse e permettono di accedere a una vasta gamma di investimenti.

Le società di gestione del risparmio, invece, reagiscono elaborando nuovi prodotti.

Dulcis in fundo, anche l’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie attesa per gennaio (dal 12,5 al 20 per cento) potrebbe alla fine risultare più contenuto: «Siamo in attesa della delibera di Assogestioni, ma l’orientamento sembrerebbe il seguente, quei fondi che hanno in portafoglio una buona base di titoli di stato italiani, potranno godere su quella parte di uno sconto fiscale».

Il provvedimento serve a dare ossigeno alla raccolta di denaro da parte dello Stato italiano, ma conviene di fatto anche all’investitore.

Così come conveniente risulta la concorrenza che si è creata tra gestori e istituti finanziari.

Le banche offrono il 4,5 per cento di interessi sui conti deposito? Le società di gestione rilanciano, come spiega Mach: «Esistono prodotti molto convenienti, come i fondi monetari, che mantengono i costi entro lo 0,5 per cento, ma ormai quasi tutti i gestori hanno segmentato l’offerta in prodotti a basso, medio e più alto costo. Su cui però è bene operare dei distinguo.

Prendiamo ad esempio un fondo a prezzo intermedio (commissione dello 0,80 per cento): costa più di un Etf, ma permette di accedere a titoli di maggiore rendita, che diversamente sarebbero preclusi».

Facciamo un esempio: le emissioni pubbliche (minimo importo di mille euro), sono accessibili a tutti.

Quelle con taglio istituzionale (investimento minimo 50 mila euro) non lo sono,macon i fondi vi si può arrivare perché la raccolta di danaro riesce a fare massa e quindi ad arrivare ai titoli di maggiore rendimento.

«Lo stesso vale per prodotti nuovi come “Cash Overnight” (gestione gratuita) e “Cash 12 mesi” (0,2 di commissione), i nostri due prodotti ispirati ai conti deposito. Più massa vuol dire più rendimento».

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