Mutui e aumenti tassi di interesse ad aprile

Mutui e aumenti tassi di interesse ad aprile

I prezzi degli alimentari continuano a volare, il petrolio non scende, l’inflazione accelera: lo scenario della prossima primavera non è dei più rosei, con una serie di aumenti che rischia di comprimere redditi e consumi, svuotando le tasche degli italiani.

Ad alzare la guardia è stata la Banca centrale europea che, per frenare l’inflazione, ha detto di essere pronta a aumentare i tassi di interesse ad aprile.

Un’ipotesi che ha fatto subito scattare l’allarme dei consumatori: Adusbef e Federconsumatori hanno calcolato una stangata sui mutui di 624 euro all’anno per le famiglie (2,3 milioni) che hanno acceso un mutuo a tasso variabile.

«Anche solo un rialzo di un quarto di punto in percentuale metterebbe in difficoltà almeno 30 mila famiglie che attualmente riescono a onorare le rate dei loro mutui », ribadisce il Codacons.

Così, il solo annuncio di un possibile aumento del costo del denaro ieri mattina ha fatto schizzare l’indice Euribor, il tasso che le banche applicano per i prestiti trimestrali e che le stesse banche usano per indicizzare i mutui a tasso variabile: è salito di 6 punti, a 1,162%, il massimo da giugno 2009.

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