Portabilità, cambiare offerta della mia banca: Conto corrente

Portabilità, cambiare offerta della mia banca: Conto corrente

Ho cambiato conto passando a un’altra offerta della mia stessa banca.

Di conseguenza anche l’Iban è cambiato, e purtroppo non è stato riconosciuto dalla Telecom.

L’ho dovuto comunicare io dopo essermi accorto che la bolletta successiva risultava non pagata. Come è possibile?” Il nostro lettore Eugenio Cerruti, da Roma, ci scrive per segnalarci questo problema relativo alla portabilità dei conti correnti.

In questo caso il passaggio è avvenuto all’interno dello stesso gruppo bancario, ma la questione vale anche e soprattutto per chi “emigra” verso un altro istituto.

Secondo il consorzio Patti Chiari la portabilità automatica è una realtà in Italia dal 2007 e il successo dell’operazione di trasferimento automatico delle utenze correttamente imputate dal cliente è elevata ed è pari a oltre il 95%.

Il caso del signor Cerruti potrebbe essere dovuto a inesattezze causate da eventi tecnici molto diversi tra loro.

Il cliente potrebbe non aver richiesto la procedura di trasferimento automatico e quindi aver dovuto comunicare egli stesso e in un momento successivo all’azienda telefonica l’iban del nuovo conto sul quale appoggiare il Rid, l’ordine di pagamento automatico e periodico.

Per chiedere l’addebito sul conto corrente vi sono infatti due strade.

La prima prevede che sia il cliente a comunicare direttamente all’azienda di addebitargli sul conto, con Rid, l’importo della bolletta.

La seconda opzione è quella di dare mandato alla banca di segnalare all’azienda che gli importi vanno addebitati su quel conto corrente: senza questa autorizzazione la banca non può procedere automaticamente.

Gli ultimi dati confermano che dal 2007 sono stati trasferiti con la procedura automatica oltre 4,3 milioni di utenze. Eppure, se capitano disguidi come quello del nostro lettore, forse c’è ancora qualche aspetto della portabilità dei conti che va tarato meglio, fosse anche una maggiore informazione al cliente. I

n fase d’avvio dall’inizio dell’anno è invece l’automatizzazione della portabilità per il dossier titoli.

Si tratta di quel “paniere”, collegato al conto corrente ma regolato da un proprio contratto, nel quale vengono inseriti tutti i titoli e le azioni acquistate dal cliente.

Vedi Sicuri ed affidabili: i conti correnti online

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