Risparmiare e investire per i figli: cominciare subito
La regoletta d’oro che fa la differenza: cominciate subito a risparmiare ed investire.
I genitori che vogliono risparmiare per creare un programma di investimenti per i loro figli, devono prima di tutto farsi subito questa domanda: quanto conta il tempo?
Tanto.
Ve lo spiego subito con un esempio pratico. Naturalmente è solo un esempio.
Due fratelli sono nati a dieci anni di distanza uno dall’altro, li chiameremo uno Francesco e l’altro Antonio.
Il padre, dopo aver risparmiato, comincia ad investire quando Francesco nasce e Antonio ha già dieci anni.
Per i due fratelli fa lo stesso identico investimento (un mix composto dal 70 per cento di azioni e dal 30 per cento di obbligazioni), parte lo stesso giorno, con uguale rendimento medio (8 per cento annuo), e un capitale identico di 50 mila euro a testa.
Obiettivo: continuare ad investire per i due figli, fino a quando entrambi abbiano compiuto 30 anni.
Ogni anno il padre aggiungerà altri 5 mila euro di risparmio agli investimenti in corso.
Alla fine Francesco sarà molto più ricco di Antonio.
I risparmi destinati ad Antonio saranno diventati 480.162 euro, mentre i 50 mila euro di Francesco, il giorno del suo trentesimo compleanno, saranno lievitati fino a quota 1.114.862. Molto più del doppio.
E questo soltanto grazie al tempo, ai dieci anni in più che i risparmi, e gli investimenti, per Francesco avranno avuto per crescere rispetto a quelli destinati ad Antonio, l’altro fratello.
Ecco allora dimostrata l’importanza della regoletta del tempo: cominciate prima possibile a risparmiare e ad investire.
Per voi e per i vostri figli.
Vedi anche Fondi comuni: investire i risparmi per lo studio dei figli