Obesi da giovani: cresce rischio demenza senile ed Alzheimer
Uno studio dell’Università di Oxford ha analizzato i registri degli ospedali inglesi per 12 anni.
E, dopo avere individuato 450mila decessi di degenti obesi, ha scoperto che più l’obesità era anticipata, maggiore era il rischio di andare incontro a demenza senile ed Alzheimer.
Un rischio più che triplicato se l’obesità compare a 30 anni.
La condizione prolungata di obesità colpisce il metabolismo e indurisce anche le arterie, che così portano meno sangue al cervello.