iPad mini: il piccolo grande iPad Apple
Come sempre (per ragioni di fuso) le prime code si sono formate in Giappone,maanche in Italia i fan della Mela incuranti del ponte vacanziero, seppure in minor numero, non sono mancati all’appuntamento (per esempio, allo store milanese di Carugate o ai due romani) per assicurarsi i primi iPad mini.
Nonostante il prezzo (non proprio abbordabile) ma per la prima volta in contemporanea con gli Usa e altri 32 Paesi. Oltreoceano, dove era preordinabile online, lo stock iniziale si è esaurito in 17 minuti, a Singapore in 3 ore ed è da prevedere un altro successo, alla faccia dei 329 euro necessari per il modello d’entrata (16 giga, solo wi-fi).
Anche perché l’iPad mini conserva la filosofia Apple, ma è leggerissimo (308 grammi contro i 650 del fratello maggiore) e davvero utilizzabile (non è uno slogan!) con una sola mano.
Senza rinunciare alle stesse altissime prestazioni: il 23% più sottile dell’iPad classico, eppure con identica risoluzione dello schermo e durata della batteria, due fotocamere (l’anteriore FaceTime HD ideale per le videochat), lo stesso nuovo connettore dell’iPhone 5 e 700 mila app già utilizzabili.
Battaglia natalizia Insomma, l’a.d. Tim Cook col primo vero prodotto del dopo-Jobs apre la battaglia di Natale e chiude gli spazi a concorrenti come Amazon Kindle Fire (disponibile in Italia da pochi giorni e molto meno costoso) o Google Nexus nel comparto, quello dei piccoli tablet, più conteso e in crescita: a fine anno nel mondo le “tavolette” saranno 119 milioni. Senza dimenticare che il “mini” è accompagnato da una quarta versione dell’iPad maggiore, ancora più potente e dotata del chip A6X.
Solo tra due settimane ai modelli wi-fi, entrambi aggiungeranno quelli col 4G (cioè, la connessione in mobilità). Nel frattempo, compariranno i primi concorrenti Windows 8 (ma in Italia non l’atteso Microsoft Surface) e anche Google varerà il Nexus 10 (un simil iPad da 100 dollari in meno).
Riuscirà l’iPad mini a diventare il gadget preferito delle festività? Gli manca il display retina, questo è vero,maalla prima impressione, il suo lancio rischia di rottamare le console portatili per videogames. E anche chi vende ebook e gli agevoli ereader non dormirà sonni tranquilli.