Tu sei il male Roberto Costantini: libro romanzo

Tu sei il male Roberto Costantini: libro romanzo

È arrivato a 60 anni, Roberto Costantini, senza aver mai pubblicato un romanzo.
Ma poi ha fatto come quei bambini che sembrano incapaci di parlare e la prima volta che lo fanno si esprimono con una frase sofisticatissima.

Allo stesso modo Tu sei il male, pubblicato da Marsilio (669 pagine, 22 euro), è un esordio davvero brillante e si annuncia anche come l’inizio di una trilogia, che l’editore sarà felicissimo di pubblicare, visto che il libro, in pochi mesi, ha bruciato 6 edizioni, ha già ceduto i diritti al cinema e sta per essere stampato nei maggiori paesi europei.

Costantini ha vissuto per qualche tempo in Libia (come il suo protagonista), oggi è un dirigente della Luiss e ha una laurea in ingegneria.

E tutto questo successo se lo merita, non solo perché ha inventato un personaggio di grandissimo spessore come il commissario Michele Balistreri, ma anche perché mette in scena un thriller in tre atti, che spazia dalla vittoria dell’Italia ai Mondiali di Spagna del 1982 (è in quella magica serata che avviene il primo delitto) a quella di Germania 2006. Di mezzo 24 anni, in cui le vite cambiano e Romaboccheggia sempre più, stretta tra una politica debole e decadente e una delinquenza invasiva che va dai campi romai finanzieri d’assalto.

Un affresco avvincente, che ricorda Romanzo criminale, ma solo per la complessità della struttura. Altre sono le storie e diversi i personaggi. Anche tra poliziotti, questori, servizi segreti e alti prelati è difficile distinguere i buoni dai cattivi. “Questa è l’Italia, commissario Balistreri: e neanche la tua forza malata riuscirà mai a cambiarla”, commenta Giancarlo De Cataldo.

E Corrado Augias aggiunge: “Uno di quei romanzi che uno ha voglia di tornare a casa per continuare a leggere”. Possiamo assicurarvi che è proprio così.

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