Popcorn Time: film e serie Tv come su Netflix

Popcorn Time: film e serie Tv come su Netflix
Popcorn Time: film e serie Tv come su Netflix

Popcorn Time: film e serie Tv come su Netflix

Un servizio che vuole fare il verso a Netflix non poteva lasciare a bocca asciutta chi vuole godersene i contenuti anche sul grande schermo.
Quale soluzione migliore se non quella di utilizzare il supporto al Chromecast di Google: gli sviluppatori di Popcorn Time hanno infatti inserito un piccolo tasto, nel player integrato, che invierà il video direttamente alla chiavetta collegata al televisore.

La qualità resta la stessa di Netflix, anche se tutto dipende dalla qualità della rete Wi-Fi di casa che si occuperà di smistare localmente tutto il traffico.
Il funzionamento è tutto sommato semplice: una volta scaricato il programma dal sito ufficiale e averlo avviato, i pirati si assicurano che Chromecast sia configurata per accedere alla rete del PC, quindi aprono il catalogo dei film, anche in HD, scelgono quale vedere, selezionano i sottotitoli e la qualità e procedono con la visione del titolo!

E se non hanno la Chromecast? I pirati non si scoraggiano di fronte a questa evenienza.
L’unica condizione è quella di avere un TV compatibile con il protocollo DLNA e connesso alla rete di casa tramite Wi-Fi o cavo Ethernet.
Una volta avviato Popcorn Time e scelto il film, selezionano la TV e iniziano a riprodurlo.
In alternativa, se questo metodo non funziona, installano sul PC un server DLNA che comunica con la TV e configurano opportunamente Popcorn Time per visualizzare i film attraverso il server.

POPCORN TIME SU ANDROID E IOS

Come se non bastasse, oltre che su PC, Popcorn Time è stato rilasciato anche per le piattaforme mobile Android e iOS.
Per il sistema operativo di Google non è possibile trovarlo su Google Play, ma circola in Rete un semplice APK da scaricare e installare su smartphone e tablet.
Per iOS invece è stato creato un apposito installer che si occupa di installare il software su iPhone e iPad senza che questi debbano essere necessariamente sbloccati tramite la procedura di jailbreak.
Con iOS 9, non ce ne sarà bisogno, dal momento che si potranno installare applicazioni anche se queste non sono firmate digitalmente da Apple.

LA GDF CHIUDE POPCORN TIME IN ITALIA

Qualche settimana fa, per ordine della Procura della Repubblica di Genova, la Guardia di Finanza ha chiesto ai provider italiani di inibire l’accesso ai siti Web dai quali era possibile scaricare il software Popcorn Time, in particolare i portali Popcorntime.io, Popcorn-time.se e Popcorntimeitalia. com, divenuti pertanto irraggiungibili.

Un duro colpo questo, almeno sulla carta, inferto ai pirati dello streaming del nostro Paese anche se va detto che questo genere di blocchi, com’è noto, è facilmente aggirabile visto che il programma è ospitato su numerosi siti mirror ed esistono dei metodi illegali (ad esempio l’uso di DNS alternativi) che consentono di aggirare il problema.

Inoltre nulla praticamente cambia per quei pirati che hanno scaricato in passato l’applicazione e la continuano a usare per vedere illecitamente contenuti protetti da diritto d’autore.

Essendo poi Popcorn Time un programma open source, facilmente un pirata può pubblicarne nuove versioni (chiamate “fork”) e metterle in circolazione sul Web.

L’Italia non è il primo paese a impedire l’uso di Popcorn Time: già due anni fa l’Alta Corte di Londra, nel Regno Unito, aveva imposto ai provider britannici, bloccare i siti che distribuivano il software, mentre in Germania nel 2014 alcuni utilizzatori del programma erano stati identificati e avevano ricevuto richieste di danni per aver violato la legge sul copyright.

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