Trucchi e segreti Win for life
La dea bendata è un computer a Milano
Nelle prime due settimane di vita Win for life ha incassato 102 milioni di euro, di cui 23,5 devoluti all’Abruzzo.
E sono stati 66,6 milioni i premi distribuiti.
Trentasette fortunati si sono aggiudicati già la rendita ventennale.
Ma niente bambino bendato che estrae i numeri alla presenza dell’immancabile notaio.
Il grande sogno degli italiani è affidato a un software che estrae i numeri, fotografa i file delle estrazioni e li riversa su cd che vengono custoditi in cassaforte.
A disposizione di una commissione di otto persone che ha il compito di verificare periodicamente la regolarità e la sicurezza del gioco.
Una garanzia in più di trasparenza anche se il software è a prova di intrusione, come ha certificato il Politecnico di Torino.
Le 13 estrazioni giornaliere avvengono nella sede della Sisal a Milano, in via Tocqueville 13.
Al terzo piano c’è un settore blindato al quale possono accedere, con chiavi e tesserini magnetici, solo una quindicina di addetti Sisal.
Basta un clic sul computer e il software provvede a sfornare 20 numeri (da 1 a 100) più il «numerone» (compreso tra 1 e 20).
Si possono puntare 1 o 2 euro, indicando 10 numeri e il numerone.
La rendita di 4 mila euro al mese per 20 anni si vince indovinando 10 numeri e il numerone per la giocata di 1 euro; oppure, nel caso di 2 euro, indovinando, oltre al numerone, o tutti e 10 i numeri o nessuno dei 10.
Ma ci sono anche altri premi: centrando anche meno di 10 numeri si possono portare a casa da 2 euro a 10 mila, a seconda del monte premi.
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