App: milionari grazie alle app per iPhone, iPod ed iPad

App: milionari grazie alle app per iPhone, iPod ed iPad

Steve Jobs, sul palco del Moscone Center, promette a migliaia di sviluppatori di software accorsi ad ascoltarlo: «Con le app vi renderò ricchi».

Detto, fatto.

La profezia del numero uno della Apple si è avverata.

Da quel giorno a oggi, infatti, sono stati scaricati oltre 3 miliardi di giochi e programmi dal negozio online della mela (App store).

Vetrina digitale a cui tutti quelli che hanno un iPhone (51 milioni) o un iPod touch (40 milioni) possono collegarsi con un solo colpo di polpastrello sul display.

Dal giorno di inaugurazione dell’App store a oggi i software acquistabili sono diventati più di 200 mila e molti sviluppatori si sono arricchiti.

Il sistema messo in piedi dalla Apple è semplice: Jobs si tiene il 30 per cento su ogni software venduto sull’App store, mentre il programmatore incassa il 70 per cento.

Ma per un programma che ottiene un successo planetario ce ne sono molti che presto finiscono nel cestino.

Secondo una ricerca della Pinch Media, il giorno successivo al download solo il 20 per cento di quanti hanno scaricato un programma torna a usarlo; un mese dopo la percentuale è solo del 5 per cento. A 90 giorni di distanza praticamente l’applicazione è dimenticata con percentuali di utilizzo intorno all’1 per cento.

Per avere un certo successo si deve essere nella lista delle 25 applicazioni più scaricate, però questo risultato non è a portata di mano.

Negli Stati Uniti oggi, per essere tra i primi 25, un programma deve essere scaricato almeno 20 mila volte

Voto
Ti è piaciuto l'articolo?
[Media: 0]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *