La favola di Natale è un film 3D: A Christmas Carol

La favola di Natale è un film 3D: A Christmas Carol

Favola così bella, da essere vera.

Da oggi nelle sale A Christmas Carol, kolossal digitale di Zemeckis

Attori ripresi dal vivo con dei sensori e trasformati in un cartone.

Sembra un cartone animato, ma non lo è.

Ci sono attori che recitano, ma non è nemmeno un film dal vero. A

Christmas Carol, ennesima versione cinematografica del Canto di Natale di Charles Dickens che arriva oggi nelle sale italiane (in uno splendido 3D in quelle attrezzate) sta esattamente a metà tra animazione e realtà.

Computer grafica

Non fatevi ingannare dalle immagini in computer grafica: il regista Robert Zemeckis, quelle scene le ha davvero girate con attori più che professionisti, come Jim Carrey, Bob Hoskins, RobinWright Penn e Colin Firth su quello che definire «set» sarebbe ormai impreciso. (vedi Dvd film e dvd cartoni animati: Buono sconto Regali natale)

Lui lo chiama The Volume, si tratta di un’area grande quanto un teatro di posa all’interno della quale invisibili raggi infrarossi, simili a quelli che impediscono all'ascensore di chiudersi se qualcuno sta passando, catturano qualsiasi movimento. Quei raggi, più una particolarissima videocamera e dei sensori applicati sul corpo degli attori prendono nota di qualsiasi minima variazione dei muscoli facciali, delle dita, dello sguardo e così via.

Performance

In pratica, all’interno di The Volume si cattura la performance degli attori per poi attribuirla a personaggi disegnati al computer. Si recita senza soste, come a teatro, senza i classici «Ciak, azione » o «Stop», perchè non si usa pellicola ma una serie di hard disk che registrano tutto in continuità. Il risultato finale è che i personaggi digitali hanno espressioni e recitazione reali, esattamente come quelle degli attori che hanno prestato loro i movimenti. Pupazzi digitali con un'anima umanissima.

Quattro ruoli

Vero mattatore del film è Jim Carrey, impegnato in 4 ruoli: Scrooge e i tre spiriti natalizi (anche se l’edizione italiana, impiegando quattro doppiatori differenti, perde un po’ del fascino originale), ben lieto di poter passare dall’uno all'altro senza le estenuanti ore di trucco subite anni fa per diventare il Grinch in un film dal coinvolgimento sicuramente minore. Ciliegina sulla torta, la partecipazione speciale di Andrea Bocelli, fortemente voluto dal regista per cantare la canzone God Bless Us Everyone (Dio ci benedirà, in italiano) sui titoli di coda.

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