Giacche sgualcite e lunghe camicie: moda uomo Giorgio Armani

Giacche sgualcite e lunghe camicie: moda uomo Giorgio Armani

Ultimo giorno della moda uomo ieri a Milano.
Giorgio Armani nel suo teatro, simbolo dell’eleganza in tutto il mondo, manda in passerella uno stile senza tempo, che assomiglia a se stessomaè ogni volta innovativo. Ecco il segreto di re Giorgio: fare per gli uomini giacche e pantaloni che vanno sempre bene. Stavolta, però, non manca un po’ di polemica: «Gli uomini si devono vestire da uomini.

Il mio uomo si rinnova senza cadere nel ridicolo. Miuccia Prada ha scelto la strada dell’ironia, del cattivo gusto che diventa chic e dello chic che rasenta il cattivo gusto: nel suo genere è geniale, come lo sono Dolce e Gabbana». E poi: «La moda è in mano alle banche, non è più dei proprietari ma di chi gli sta sopra: io, invece, sono indipendente». C’è la sfilata, però. Con le giacche eleganti e stropicciate, i pantaloni abbondanti in alto e stretti sulla caviglia, le camicie leggere e lunghe. La vera novità sta nei tessuti stampati a trame piccole o grandi mescolate come si fa di solito con i motivi classici maschili. Ci sono anche giacche stampate, anzi, sembrano macchiate per dare un’aria vintage.

Questa disinvoltura nell’usare classici temi maschili dà sicurezza. Nessun manager sarebbe mai andato in ufficio con una giacca spiegazzata, nessuno avrebbe mai indossato una camicia fuori dai pantaloni,ma Giorgio Armani ha detto sì.

Anche Dean e Dan Caten di DSquared2 confermano la tendenza per l’estate del 2012: ognuno si mette quello che gli piace. I due stilisti simboli di un’era moderna fanno girare nella scenografia del loro show immagini di mondi diversi: escono in passerella modelli che indossano un abbigliamento da pescatori dei Paesi del Nord, da americani in vacanza a Firenze, da giovani rock che vanno nelle discoteche di Londra.

Voto
Ti è piaciuto l'articolo?
[Media: 0]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *