Leo Messi: il genio veste Dolce&Gabbana

Leo Messi: il genio veste Dolce&Gabbana

Il fuoriclasse argentino del Barcellona «Io nella moda, chi l’avrebbe mai detto»

Non importa se quest’anno il Pallone d’oro di miglior giocatore andrà ad un altro (quasi certamente lo spagnolo Iniesta).
Ne che la sua nazionale al Mondiale sudafricano sia stata una vera delusione.

Pronunciate la parola calcio a qualsiasi latitudine e oggi vi risponderanno Lionel (Leo) Messi.
Piccolo, geniale argentino di 23 anni che gioca nel Barcellona, la squadra più bella del mondo.
E’ un anti-personaggio, rispetto a tanti suoi colleghi.
Perchè parla poco e mai a vanvera; perchè si vede raramente in giro; perchè sui giornali ci finisce solo per le imprese sportive e mai per gossip.

DOLCE&GABBANA: Siamo felici di unire il nostro nome a quello di un grande campione come Messi

Fa doppiamente notizia, allora, il suo ingresso nel mondo della moda con Dolce&Gabbana.
Un’entrata comunque felpata, non annunciata da grancasse.
Niente campagne pubblicitarie o mega poster nelle capitali europee.
Messi vestirà il formale e il casual dei due stilisti italiani e cercherà di costruire con loro progetti per la sua Fondazione che dal 2007 aiuta i bambini in tutto il mondo. «E’ davvero strano, per me la moda solo un anno fa era una cosa così lontana…

Da qualche mese invece la sto cominciando a conoscere.
Ed è un mondo che mi incuriosisce.
Farò di tutto per essere alle sfilate milanesi di gennaio», ci ha detto il campione durante un viaggio lampo a Milano.

DOLCE&GABBANA 2: Siamo grandi tifosi di calcio I giocatori sono icone dello stile dentro e fuori dal campo di gioco

Per tre ore lo staff di Domenico Dolce e Stefano Gabbana gli ha cucito addosso quelli che saranno gli abiti per la prossima stagione. «I miei compagni di squadra nel Barcellona se ne sono accorti subito.
Prima vestivo sempre con tute sportive e t-shirt.
Poi un bel giorno mi hanno visto arrivare al campo griffato. E

giù domande su cos’era accaduto». Ride Messi, quasi si schermisce.
Da quel modesto che è. Ma poi torna subito sulla sua Fondazione (www.fundacionleomessi. org), la cosa che oltre al calcio gli interessa di più. «Appena dopo Natale, il 28 dicembre, presenteremo in Argentina i nuovi progetti.
L’obiettivo è cercare di aiutare sempre di più i bambini con problemi di salute in tutto il mondo.
E’ una cosa che sento molto, forse per le difficoltà che ho avuto durante la mia infanzia.
Ora che posso fare qualcosa di concreto mi ci butto con tutte le forze».

DOLCE&GABBANA 3: Con questo progetto vogliamo sottolineare ancora una volta l’importanza che lo sport ha per noi

Messi, che è ambasciatore globale dell’Unicef, ne ha parlato anche con il suo amico Javier Zanetti, capitano dell’Inter a sua volta promotore della Fondazione Pupi, che sostiene da anni i bambini argentini in difficoltà. Ed ha un’idea: «Magari in futuro potremmo organizzare anche una partita tra le nostre due squadre per beneficienza, fondendo così il lavoro delle fondazioni».

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