Moda: Basso chiude domani la 78a edizione di Pitti Uomo

Moda: Basso chiude domani la 78a edizione di Pitti UomoModa: Basso chiude domani la 78a edizione di Pitti Uomo

I maschi hanno voglia di non prendersi troppo sul serio. Anche nel vestire. Sarà per questo che, nel secondo giorno del Pitti Uomo a Firenze, i ritmi si sono scaldati: alcuni stand sparavano musica a palla e gruppi di ragazzi molto beat, con occhialoni e cocktail in mano, si sono messi a ballare: alla Fortezza da Basso si fa festa.

L’atmosfera alla fiera dell’abbigliamento sembra in linea con la ricetta spensierata anti- crisi degli stilisti che, nella cittadella della moda, hanno presentato le collezioni per l’estate 2011, vedi Moda maschile, collezione primavera estate 2011.

Fa sperare il bel viavai di gente, si stima l’arrivo di 30 mila visitatori entro domani, ultimo giorno di Pitti Uomo.

La parola che ricorre è vestire informale. Quindi, quando l’occasione lo richiede, la giacca sì, è d’obbligo, ma è poco ingessata. Meglio ancora se la si abbina a pantaloni comodi o ai jeans.

Così, Caesar, il marchio sartoriale che ha riscoperto il logo storico, dà vita al nuovo stile classico sportivo, con giacche leggere, senza spalline, adatte per chi è allergico agli abiti «istituzionali».

E allora, per spezzare il bon ton dell’eleganza, i jeans vengono all’occorrenza. La linea Denim Uomo di Rifle li ha declinati in tutti i toni del blu, dallo scuro puro indaco fino ai lavaggi più chiari, con l’accento sui contrasti e sulle decolorazioni nei lavaggi con look «used».

Poi c’è Levi’s, che lancia la collezione Vintage Clothing, recuperando lo spirito del worker americano di inizio ’900. Il modello presentato qui di fianco in edizione limitata: lo indosseranno solo in 200 al mondo.

E se le forme di giacche e pantaloni sono più ampie, le camicie, invece, sono molto asciutte, come quelle di Xacus: originali quelle a righe con colletto bianco.

Mase lui vuole essere spiritoso, deve mettersi la felpa Hydrogen con la stampa che prende in giro il teschio caro ai dark, reinventato con capelli afro o in versione cocomero. I più fedeli allo stile militare che vogliono giocare agli “eroi”, invece, possono sfoggiare la Historic Research, la giacca che rende omaggio al 150o anniversario dell’Unità d’Italia.

È la volta degli accessori.

I più estrosi ameranno le espadrillas (sono tornate) di 4US Cesare Paciotti, in camoscio.

Ma chi non vuole osare ed è abituato alle sneakers, preferirà le Voile Blanche con la suola «sporcata» di colore o le leggerissime Pirelli PZero, frutto della tecnologia importata dai pneumatici. Infine, un accessorio che potrebbe diventare un must, il porta iPad di Dekker, per fissati della tecnologia, ma non solo.

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