Fiat Mio, la micro auro Fiat a due posti
A dodici ore di volo da Torino è tutta un’altra Fiat.
Forse è vero, come sostiene l’amministratore delegato Sergio Marchionne, che all’estero la Fiat non ha nulla a che vedere con quella di casa nostra.
La filiale brasiliana, ad esempio, è un autentico vulcano di idee. Sarà perché qui Fiat è leader di mercato da sette anni.
Così al Salone di San Paolo, inaugurato ieri e aperto fino al 7 novembre, Fiat Brasil è presente con idee per il futuro e per il presente.
La più intrigante è l’avveniristica Fiat Concept Car III, ribattezzata Mio.
Una due posti lunga 2,5 metri, larga 1,56 e alta 1,53 con quattro motori elettrici, uno per ruota, il tetto con pannello solare per ricaricare le batterie, comandi drive- by-wire via segnali elettrici su touch screen, strumentazione proiettata sul parabrezza, vetri a trasparenza variabile, volante a forma di H che ricorda i videogame oltre ad un trattamento repellente delle vernici che trasforma l’acqua, lo smog e la sporcizia in microp a r t i c e l l e più facili da rimuovere.
{IMU_120_90} La Fiat Mio è stata elaborata dal centro ricerche e design della Fiat brasiliana con l’apporto degli appassionati che hanno voluto dare il loro contributo via Internet con proposte e idee. Potrebbe essere l’anti Smart in Europa o la base per una futura microcar del Gruppo.
Incuriosisce anche la versione ecologica della nuova Uno, il remake brasiliano dell’auto disegnata da Giugiaro che sta battendo tutti i record di vendite da quando è stata presentata sei mesi fa. La versione Ecology usa fibra di canna da zucchero e di cocco e bottiglie riciclate per tutte le parti non metalliche, compresi i sedili, il cruscotto e i paraurti. Ha lo Start&Stop e un pannello solare sul tetto per ricaricare la batteria. C’è, poi, la Uno in versione Sporting e Cabrio, erede della Punto Cabrio degli anni Novanta. In totale un investimento di 3 miliardi di euro nei prossimi 5 anni che servirà a lanciare sul mercato brasiliano venti nuove auto per restare leader del quarto mercato al mondo che nel 2010 immatricolerà 3,4 milioni di auto (+8%).
Le rivali non stanno a guardare: c’è la Citroën Aircross, versione da off-road della C3 Picasso grazie alle protezioni in plastica, l’assetto rialzato e la ruota di scorta esterna ma senza la trazione integrale. C’è tanta voglia poi di piccoli pick-up, possibili concorrenti del Fiat Strada che in Brasile è ilmodello leader. Tre le novità esposte al Salone: il Peugeot Hoggar realizzato sulla base 206, il Volkswagen RockeT e lo Chevrolet Montana.