Mercato auto: vendite drogate dagli incentivi

Mercato auto: vendite drogate dagli incentiviMercato auto: vendite drogate dagli incentivi

Duemilioni e 150 mila macchine nel 2009 contro i 2 milioni 162 mila del 2008: nonostante la crisi e tutto quello che sappiamo, il mercato italiano dell’auto ha tenuto, ma grazie agli incentivi auto.

Terrà anche nel 2010, quando le immatricolazioni dovrebbero attestarsi su 2 milioni e 100 mila unità.

Tutto bene, quindi?

No.

«Ci sono tante cose che vanno male — ha spiegato ieri a Milano Loris Casadei, presidente dell’Unrae che riunisce i costruttori esteri di auto —, perchè le vendite, con impennate ovvie di metano e Gpl, sono state drogate dagli incentivi.

La redditività dei concessionari è crollata e c’è una perdita occupazionale tra 6 e 10 mila persone».

E se la politica degli incentivi ha orientato i clienti verso auto a minore impatto ambientale, il sistema stato-governo continua a spremere costruttori e utenti: a fronte di un fatturato globale dell’auto di 38 miliardi, c’è un prelievo fiscale di 65. Inaccettabile e confuso.

Per questo l’Unrae insiste che paghi di più chi usa maggiormente l’auto.

Ma per ora è utopia.

Al pari del sogno di un piano ambientale proiettato nel tempo: i nostro politici, si sa, hanno altro a cui pensare…

Vedi preventivo assicurazione auto, Effettuare un preventivo polizza assicurativa RCA online, preventivo assicurazione auto gratuito

Voto
Ti è piaciuto l'articolo?
[Media: 0]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *