I sensori presenti negli smartwatch

I sensori presenti negli smartwatch
I sensori presenti negli smartwatch

I sensori presenti negli smartwatch

Il cuore dei moderni dispositivi da polso smartwatch, sportwatch, activity tracker o fitness band) consiste di un pacchetto di sensori che permettono di rilevare parametri relativi all’attività fisica e parametri biologici.
Gli accelerometri, accoppiati a giroscopi, sono i sensori che permettono di rilevare il movimento, le accelerazioni e le decelerazioni del dispositivo; da queste informazioni è possibile ricostruire le caratteristiche del movimento (camminata, corsa, nuoto, ecc.) che il corpo sta eseguendo.

Il sensore cardio permette di registrare la frequenza cardiaca e di fornire emittitori a luce infrarossa. Altri sensori utili per profilare in modo approfondito l’attività fisica sono il Gps e quelli ABC (altimetro, barometro e compass, ovvero la bussola). Il primo permette di registrare le coordinate Gps che possono essere utilizzate per costruire una vera e propria traccia dell’attività fisica sovrapponendole a una mappa cartografica (la soluzione più diffusa è quella che combina i dati Gps con i dati di Google Maps).

I sensori ABC permettono di registrare dati importanti per calcolare l’elevazione relativa e quella assoluta e la direzione rispetto al nord magnetico. L’elevazione relativa è, in soldoni, la differenza di quota tra due momenti distinti di rilevazione; grazie a questi dati è quindi possibile ottenere un profilo altimetrico della propria attività. L’altimetro utilizza le informazioni di pressione restituite dal barometro: la pressione atmosferica cambia al variare della quota e proprio queste variazioni permettono di stabilire di quanti metri si è saliti oppure scesi.

Per molti sportivi, un esempio lampante è quello di chi pratica alpinismo, la quota relativa non è un dato sufficiente. Gli sportwatch, quindi, offrono generalmente anche la possibilità di visualizzare la quota assoluta.
In realtà a livello hardware non cambia nulla, mentre all’utente viene fornita la possibilità di impostare una quota conosciuta o di utilizzare quella fornita dal Gps per accoppiare la pressione atmosferica a quella rilevata e ottenere così non solo l’elevazione relativa, ma anche la quota assoluta sulla base dei dati di partenza.
L’altimetro barometrico, infatti, deve essere tarato perché a parità di quota la pressione atmosferica cambia in funzioni delle condizioni meteo.

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