Smartwatch: il sistema operativo
Con un po’ di ironia potremmo dire che gli orologi meccanici hanno fatto il loro tempo, anche se per diletto o passione sono ancora molte le persone affezionate a questo tipo di oggetto.
Al posto di precisissimi meccanismi e ingranaggi, i moderni dispositivi da polso sono un concentrato di tecnologia: nel ridottissimo spazio della cassa troviamo, sotto al display, un processore, chip accessori, una batteria, una rete di sensori e di antenne.
Per far funzionare tutto ciò, negli smartwatch è necessario un sistema operativo, un po’ come avviene sugli smartphone.
A tal proposito anche in questo caso ogni produttore ha deciso di seguire una propria strada, un po’ per la mancanza di uno standard in questa fase di rapida crescita e un po’ per trattenere in casa i frutti degli investimenti in ricerca e sviluppo.
Ecco alcuni esempi: il Watch di Apple utilizza WatchOS, il Samsung utilzza il sistema operativo Tizen, Fitbit ha sviluppato il proprio FitbitOS, mentre altri produttori come Asus, Fossil, Huawei, LG, Motorola e Sony si affidano al sistema operativo Android Wear sviluppato da Google.
SISTEMI OPERATIVI PER DISPOSITIVI DA POLSO
SISTEMA OPERATIVO |
SVILUPPATORE |
ALCUNI DISPOSITIVI |
Android Wear | Asus ZenWatch 3, Casio WSD-F20, Fossil, Huawai Watch 2, LG Watch, Motorola Moto 360 Sport, Polar M600, Sony Smartwatch 3, TicWatch E / S |
|
FitbitOS | Fitbit | Fitbit Ionic |
Tizen | Linux Foundation, Samsung, Intel, Tizen Association |
Samsung Gear S3 |
WatchOS 4 | Apple | Apple Watch |
Firmware proprietario | Garmin | Garmin |
Firmware proprietario | Suunto | Suunto |