Aprire un conto deposito titoli ed acquistare Bot
Circa 500 euro ogni 10 mila investiti. E' il guadagno che si prospetta a chi compra Bot con un rendimenlo del 6% lordo.
Un livello (ipotetico) elevato, che tradisce l'aumentalo rischio sui nostri titoli di Stato.
Per sottoscrivere i titoli, ci si deve rivolgere alla propria banca.
Chi lo fa per la prima volta deve aprire un conto apposito (conto titoli o deposito).
L'operazione richiede qualche giorno, ed è preceduta dalla compilazione in filiale di un questionario per identificare il profilo dell'investitore: se più audace e dinamico o prudente e conservativo.
In via eccezionale, sulla sottoscrizione dell 2 dicembre, come avvenulo per quelle del primo Btp-day del 28 novembre, non saranno applicate le commissioni bancarie, che sui Bot di nuova emissione sono dello 0,10% per i trimestrali, dello 0,20 sui semestrali e dello 0,30 su quelli annuali.
Restano invece invariati gli altri costi.
La sola tenuta del conto se l'investimenlo è limitato ai titoli di Stato costa mediamente attorno ai 20 euro l'anno e aumenta se in portafoglio sono presenti anche azioni e obbligazioni.
Altra spesa viene dal bollo: 34,20 euro annui sui capitali fino a 50mila euro, 70 euro per quelli fino a 149mila euro.
Sulle Somme guadagnate con l'investimento si opera infine una ritenuta fiscale, che per i titoli di Stalo è del 12,50% del rendimento.
Conti alla mano, ipotizzando di investire 10 mila euro in Bot remunerati al 6% (pari al 5,25% netto), insomma, si avrebbe un rendimenlo netlo di 525 euro.
Sempre che gli impegni siano onorati dal debitore, in queslo caso lo Stato italiano.
Vedi BTP DAY e Webank