Diversificare con gli Etf: investimenti e crisi finanziaria
Al risparmiatore tocca scegliere, «ma gli Etf restano un’ottima risposta tattica alla rapida evoluzione del mercato.Si tratta di fondi che stanno beneficiando del riposizionamento dei portafogli e che spesso risultano favoriti per tre motivi: i bassi costi (commissione tra lo 0,3 e lo 0,5 per cento), la semplicità e la vasta gamma di asset cui consentono di accedere ». Replicando degli indici infatti, gli Etf non richiedono monitoraggio e preparazione minuziosa sui singoli titoli, permettendo così una facile diversificazione.
«In un mercato in continuo cambiamento, posso decidere velocemente di comprare un po’ di Grecia, di investire un po’ sugli Usa ma senza dover conoscere a fondo ogni singola società quotata.
E poi diciamolo, circa l’80 per cento dei fondi comuni non riesce a tenere il passo con l’indice.
Un punto su cui riflettere».