Metà delle famiglie italiane può acquistare casa

Metà delle famiglie italiane può acquistare casa

Nel 2010 più della metà delle famiglie italiane erano in grado di comprare casa. Lo certifica il rapporto 2011 sul mercato residenziale, realizzato dall’Agenzia del Territorio in collaborazione con l’Abi, che per la prima volta introduce l’indice di accessibilità alla casa, mutuato dall’anglosassone affordability index.

Lo studio ha evidenziato che nel 2010 è salita al 51% la percentuale di famiglie che disponeva di un reddito sufficiente a coprire almeno il 30% del costo annuo, reale e finanziario, della casa: in ripresa dal 48% del 2009 e dai minimi (46%) toccati nel 2008, ma comunque ancora ben lontano dal generoso 62% del 2004.

Sulla dinamica hanno influito positivamente «i migliori tassi d’interesse (scesi mediamente dell’1% circa nel 2010», che hanno fatto lievitare le richieste di mutui, aumentate lo scorso anno del 9,4% con una crescita del 15% sul capitale erogato.

In generale, il mercato delle abitazioni ha evidenziato una lieve ripresa dei volumi di compravendita, con oltre 617mila transazioni, in crescita dello 0,5% rispetto al 2009, con una dinamica però differenziata tra i capoluoghi, dove le transazioni sono aumentate del 5,2%, e i comuni non capoluoghi, dove le compravendite sono invece scese dell’1,6 per cento.

Nell’anno appena concluso si sono vendute abitazioni per un totale di circa 64 milioni di metri quadrati, +1% rispetto al 2009, con una superficie media per unità abitativa compravenduta intorno a 104 metri quadrati e una quotazione media di 1.578 euro per metro quadrato, stabile rispetto al 2009 (+0,1%) sia nei capoluoghi sia nei comuni minori.

Il valore di scambio complessivo nel 2010 si è attestato sui 103,9miliardi di euro, in crescita del 2,6%, con aumenti concentrati al Centro (+5,5%) e al Nord (+2%).

Voto
Ti è piaciuto l'articolo?
[Media: 0]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *