Mutui: famiglie sono in crisi Mutui sospesi per 12 mesi

Mutui: famiglie sono in crisi Mutui sospesi per 12 mesiMutui: famiglie sono in crisi Mutui sospesi per 12 mesi

A gennaio il via al piano di sostegno delle banche.

Chi ha perduto il lavoro tra i beneficiari.

I consumatori: «Un respiro di sollievo»

I mutui congelati dall’Abi sono soltanto quelli per l’acquisto delle case.
Sono 110 secondo le stime bancarie, le famiglie interessate alla sospensione per un anno dei mutui sono circa 110 mila, per un valore complessivo di 8 miliardi di euro erogati.

Le famiglie italiane sono in crisi, e le banche arrivano in aiuto, «congelando» i mutui.

La sospensione del pagamento del rimborso dei prestiti per l’acquisto delle case partirà il 1˚ gennaio 2010 e durerà per un periodo massimo di 12 mesi: la decisione, presa ieri dal comitato esecutivo dell’Abi (l’Associazione bancaria italiana), che ha comunicato anche il minimo storico raggiunto dai tassi di interesse (scesi a settembre al 3,23%), segue di due mesi emezzo la moratoria riguardante la restituzione dei crediti delle imprese e coinvolgerà, secondo le prime stime, almeno 110 mila nuclei familiari (le famiglie italiane povere, sulla base degli ultimi dati Istat sul 2008, sono 1,1 milioni), per un valore complessivo di 8 miliardi di euro erogati.

Al «piano famiglie» promosso dall’Associazione delle banche, come confermato dal presidente Corrado Faissola (che ha detto: «Così renderemo più generali e più omogenei i diversi interventi che le singole banche hanno già realizzato sul territorio»), potranno accedere soltanto determinate persone in difficoltà economica. E cioè: il lavoratore dipendente a tempo indeterminato che ha perso il posto di lavoro; il lavoratore dipendente a tempo determinato, parasubordinato o assimilato il cui contratto è terminato; il lavoratore autonomo che ha cessato l’attività; il nucleo familiare in cui è morto il componente che portava il reddito di sostegno della famiglia; e, infine, i lavoratori in cassa integrazione ordinaria o straordinaria.

Il piano di sostegno alle famiglie in crisi soddisfa le associazioni dei consumatori. «Una sospensione del pagamento del mutuo — scrivono Federconsumatori e Adusbef — è una misura che può veramente far tirare un respiro di sollievo nel contesto della crisi che attraversa il Paese: ora, però, le banche pensino anche a negoziare condizioni più favorevoli per gli interessi e la durata dei mutui stessi».

Il Codacons va oltre, e chiede uno sforzo in più: «È un’iniziativa positiva, ma soltanto se si consenta di sospendere le rate fino a 18 mesi e non solo 12».

E ancora: «La sospensione valga per chiunque dimostri semplicemente di non essere in grado di provvedere al pagamento delle rate del mutuo».

Vedi Come scegliere un mutuo conveniente

Voto
Ti è piaciuto l'articolo?
[Media: 0]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *