Regime fiscale: investimenti in ETF

Regime fiscale: investimenti in ETF

Ricorrere a un Etf per calibrare il portafoglio, magari diversificando su un mercato non facile da seguire, può non essere la scelta migliore.

Perchè c'è un'aspetto che non và assolutamente sottovalutato, quello fiscale che può ridurre l'apprezzamento di un portafoglio e non di poco.

Ecco perchè sconsiglio vivemente questo strumento.

In Italia il regime fiscale degli Etf è quello degli Oicr (Organisms di investimento collettivo del risparmio).

Gli Etf sono però un ibrido fiscale, perchè sono trattati sul mercato delle azioni, ma con il calcolo del Nav (Net Asset Value) come avviene per i fondi.

La tassazione è calcolata come reddito da capitale sulla differenza tra i Nav di acquisto e di vendita, ma, poichè gli Eet sono comprati nel durante a prezzi di mercato, la differenza tra il prezzo d'acquisto reale e il prezzo di vendita reale genera un reddito diverso tassato a parte.

Quindi, la tassazione degli Etf è del 12,50% sulla plusvalenza lorda (come gli Oicr) e/o in alcuni casi più alta.

Ecco dunque che il regime può penalizzare il capital gain che si produce.

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