Sanzioni dure e foto shock: nuove regole sul fumo
Sigarette, le nuove regole, foto shock sui pacchetti Recepita direttiva Ue.
Stop al fumo in auto con i bimbi. Dure sanzioni a chi vende ai minorenni «Il fumo danneggia i tuoi polmoni, riduce la fertilità, ostruisce le arterie».
«Il fumo causa ictus e disabilità». «Il fumo uccide ». Accanto ci sono foto eloquenti, di persone in ospedale o particolari di organi danneggiati. In un’immagine c’è una donna che perde sangue dalla bocca. Avvertimenti e particolari shock su due terzi del pacchetto di sigarette rappresentano due degli elementi della bozza del decreto legislativo che recepisce la «direttiva tabacco » dell’Europa.
Non solo: sarà vietato accendersi una sigaretta in auto se ci sono bambini o donne incinte, stesso divieto anche fuori dai reparti di pediatria e ginecologia.
Inoltre sono state previste sanzioni pesantissime per chi vende ai minori: la prima volta la licenza viene sospesa, un secondo errore e viene revocata. Dalle confezioni spariranno le indicazioni sul contenuto di catrame, nicotina e monossido di carbonio perché possono ingannare il consumatore.
Per essere sicuri che le immagini producano il loro effetto anche prima dell’acquisto, si introduce l’obbligo di esporre i pacchetti, nei negozi e nei distributori, con il lato lungo visibile.
A breve, inoltre, spariranno le confezioni da 10, perché si ritiene che siano più appetibili per i giovani grazie al costo ridotto. Per la stessa ragione i sacchetti di tabacco sfuso da arrotolare non possono pesare meno di 30 grammi.
Non si potranno introdurre sul mercato sigarette, e tabacco da arrotolare, che contengano aromi come mentolo, vaniglia, spezie o additivi vari perché tendono a dare l’impressione di essere meno dannose. Sono inseriti inoltre più requisiti di sicurezza e qualità per le sigarette elettroniche.
Molto positivi i commenti del Codacons, che però ha chiesto di non fermarsi.
«Il Ministero deve compiere analisi sulle centinaia di sostanze contenute dalle sigarette e sulla loro pericolosità per la salute, ed inserire la nicotina tra gli elementi che creano dipendenza».