Decoder digitale terrestre: consigli e istruzioni per passaggio al digitale terrestre

Decoder digitale terrestre: consigli e istruzioni per passaggio al digitale terrestre

«Per una legge dello Stato, da aprile scorso in Italia si possono vendere solo tv con il sintonizzatore digitale terrestre incorporato.

Chi acquista un apparecchio nuovo, quindi, non avrà bisogno del decoder.

E a chi si preoccupa perché si sente inadeguato tecnologicamente diciamo subito che in Sardegna il passaggio al digitale terrestre non è stato traumatico per i telespettatori. {IMU_468_60}«Secondo i rilevamenti effettuati dall’agenzia di ricerche Makno, il 51 per cento delle famiglie sarde non ha avuto alcun problema di ricezione o risintonizzazione dei canali.

Il 23 per cento ha superato le difficoltà autonomamente, mentre il 26 per cento si è fatto aiutare da amici o ha chiesto supporto tecnico al call center. Solo il 4 per cento ha dovuto ricorrere a interventi specializzati».

Con lo switch off, tutti i sardi sono passati da un’offerta televisiva analogica basata su 26 canali (10 nazionali e 16 locali) a una nuova offerta digitale gratuita e accessibile a tutti composta da 92 canali (28 nazionali e 64 locali). «La stessa cosa succederà nelle altre regioni» «anzi in alcuni casi, come Piemonte, Lazio e Campania, i canali gratuiti e digitali saranno oltre 100, perché ai nazionali si aggiungono molte emittenti locali».

Una cosa va detta a quanti pensano che per vedere il digitale terrestre bisogna pagare un abbonamento: a parte l’acquisto del decoder, la tv digitale terrestre è gratuita.

Solo chi vuole contenuti aggiuntivi può decidere di abbonarsi a canali a pagamento, come per esempio quelli offerti da Mediaset Premium. «Tra i canali nazionali che si vedono gratuitamente » elenca Ambrogetti «ce ne sono 12 del bouquet Rai e cinque prodotti Mediaset». (vedi anche Dahlia e Sky tv in digitale terrestre o tv satellitare? e Offerta Dahlia TV).

Tra quelli Rai figurano, accanto ai tradizionali Raiuno, Raidue e Raitre, anche Rai4 e Rai Cinema (film), Rai Gulp e Rai Jojo (cartoni animati), Rai Sport e Rai Storia (di Giovanni Minoli).

Ci sono poi Rai News 24, Rai Scuola, Rai Extra. Oltre a Canale 5, Italia 1 e Rete 4 i canali gratuiti del biscione sono Iris (film) e Boing (cartoni).

Sempre trasmessi sulle frequenze Mediaset ci sono Class News (notizie), la britannica Bbc World, Coming soon (anticipazioni cinema) e Mediashopping, il canale dedicato alle televendite. «L’Italia, in questo passaggio da analogico a digitale, è in anticipo sulla road map prevista dall’Unione Europea, che chiede ai paesi membri di completare la transizione entro il 12 dicembre 2012.

Per ora solo Paesi Bassi e Svezia hanno già effettuato lo switch off totale».

Una delle differenze tra la tv del passato e quella digitale sta nell’interattività.

Per ora si scelgono lingua e sottotitoli di un film, oppure si possono vedere i ri- sultati delle partite e le formazioni di calcio semplicemente pigiando un bottone, ma tra qualche mese si potranno pure ordinare certificati ai comuni. Anche la pubblicità diventerà interattiva.

Basterà un clic del telecomando per acquistare il prodotto promosso in uno spot.

Tra i benefici immediati non va dimenticata poi la qualità audio e video.

Il nuovo modo di trasmissione permette di vedere la tv senza più segnale disturbato e immagini scadenti, con colonne sonore simili a quelle del cinema.

Inoltre è possibile accedere a servizi aggiuntivi e interattivi come la partecipazione in tempo reale a un quiz televisivo o a un televoto. Neanche un centesimo è dovuto per questo passaggio dall’analogico al digitale.

Tuttavia, serve il decoder.

Ce ne sono di tre tipi.

Quello chiamato «zapper» (ci sono modelli anche da 30 euro) che non permette però alcuna interazione, come vedere le informazioni sui canali o accedere a servizi aggiuntivi come leggere le formazioni della squadra di calcio in sovraimpressione mentre si vede una partita.

Certo la ricezione del segnale non arriverà mai a livelli delle trasmissioni satellitari, (vedi decoder satellitare), ma se non abbiamo intenzione di effettuare un abbonamento a Sky, (vedi vedi Offerta sky 15 euro al mese per 3 mesi) con le trasmissioni in digitale terrestre avremo comunque fatto un grande balzo in avanti.

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