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Passaggio al digitale terrestre: sistema DTT e satellitare
Il passaggio al digitale terrestre continua inesorabile, tutti i segreti che insieme al satellitare, cambierà volto alla TV.Tutti sanno cos'e la TV, ma pochi hano idea del futuro che attende il mezzo
di comunicazione per eccellenza, che sololo di recente ha accusato il colpo inferto Internet.
E allora e il caso di fare chiarezza, per bene. L'ltalia e un Paese di “televisionari”: basta pensare a cosa fa la rnaggior parte dei nostri amici, la sera, per accorgersi del successo di questo media.
Buona parte di loro e di noi utilizza ancora il tradizianale sistema di ricezione analogico.
Si tratta di una tecnologia oramai superata, con piu di cinquant'anni sulle spalle che prevede la trasrnissione del segnale tramite onde radio.
In pratica, cio che viene realizzato nello studio televisivo è trasmesso nell'etere e catturato dalle apposite antenne che ornano i tetti delle nostre case e visualizzato sullo schermo del nostro televisore.
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L'utilizzo delle onde radio, di per se, non e problema.
Ben piu limitante e il tipo di informazione che viene trasportata da queste. Nel caso della trasmissione analogica terrestre, infatti, si utilizza un segnale video “composito”. Si tratta di un segnale analogico che racchiude informazioni relative a ogni immagine che poi diamo alla TV. Con tutti i limiti del caso. Un po come spedire una cartolina ai nostri arnici, trarnite la posta tradizionale: l”irmmagine e di scarsa qualita (e infatti la TV analogica ha una risoluzione limitata) si rovina facilmente se prende pioggia (e infatti il segnale analogico può essere disturbato dai campi elettromagnetici) e il costo ci obbliga a scegliere una sola cartolina o al massimo due (la TV analogica supporta un limitato numero di canali).
La soluzione: il digitale terrestre.
Per combattere i lirniti delle cartolin…, ehm, della TV analogica, si e così sviluppata una tecnologia di tipo digitale (DTT, Digital Terrestrial Television) che, nella realta, non e molto diversa dalla sua progenitrice: c'è sempre un'emittente che invia il segnale tramite onde radio e un'antenna pronta a riceverlo.
La differenza sta nel tipo di segnale, che passa da composito a digitale. E questo, in buona sostanza, significa che non si trasmettono direttamente le immagini, ma una serie di dati digitali che le descrivono e che poi consentono a un apposito apparecchio di riprodurle tali e quali alle originali.
Un po' come rinunciare alla cartolina tradizionale e passare invece a ben più comode foto JPEG inviate tramite la posta elettronica. Il paragone casca a fagiolo anche per un altro motivo: il JPG è un formato grafco compresso e anche per la TV digitale e necessaria la compressione dei dati.
Ma andiamo per ordine. Utilizzando la tecnologia digitale, senza alcuna compressione, l'emittente dovrebbe inviare a ogni utente una quantita enorrne di dati nell'ordine di centinaia di megabyte ogni secondo. Questo farebbe crollare miseramente le prestazioni delle strutture televisive, portando alla congestione delle reti in pochi istanti.
Per limitare la quantita di dati trasmessi e dunque necessario comprimere il segnale, cioe fare in modo che ogni immagine occupi meno spazio. (Sky Digitale terrestre e digital key e decoder digitale terrestre)Ci sono vari tipi di compressione (anche se sarebbe più corretto parlare di codifiche video che applicano una compressione ai flussi multimediali), ma le piiù utilizzate, al momento, sono la MPEG-2 e la ben piu efficiente (sempre dal punto di vista del contenimento delle dimensioni dei dati trasmessi) MPEG-4. Tali e quali a quelle di cui parliamo quando si tratta di convertire, salvare o riprodurre i film digitali sul computer.
L'emittente televisiva usa così una delle due codifiche per comprimere le immagini prodotte in studio, ottenendo i dati che trasmette poi a casa di ciascun utente.
Una volta qui, vengono “catturati” dall'antenna e inviati a un nuovo tipo di apparecchio, il famoso decoder.
La sua funzione e duplice: da una parte deve infatti decomprimere il segnale, m ntre dall' altra, per le emittenti a pagamento, deve dimostrare che l'utente e in possesso di un abbonamento.
E quindi dargli la possibilita d ifruire del programma.
Una spiegazione da far storcere il naso ai tecno-maniaci, ma le cose, semplificando, stanno esattamente così.
Passaggio obbligato al digitale terrestre
I vantaggi della televisione digitale sono notevoli: la definizione delle immagini e molto elvata, c'e una piu ampia varieta di canali e s ipuò interagire, in tempo reale, con i programmi che prevedono questa possibilita.
In quest'ultimo caso, però, è necessario collegare il decoder alla linea telefonica, perche la trasmissione a onde radio, per l'utente, funziona solo nel senso di ricezione.
La trasmissione di informazioni, come la risposta a un quiz, deve dunque avvenire con un altro canale, che al momento e quelol telefonico.
I motivi tecnici per passare alla TV digitale terrestre, dunque, sono molti e decisamente sfiziosi.
Ma ce n'e anche un altro, di tipo legale, da tenere ben presente.
Infatti, in accordo a una normativa europea, anche gli italiani dovranno obbligatoriamente passare al DTT.
Pe il nostro Paese la regolarizzazione deve avvenire entro il 2012, anno entro il quale ciascun utente dovra dotarsi cdi un decoder digitale terrestre o di un televisore che ne integri uno.
In realta i passaggio sarà graduale, tanto che, stando alle stime, entro il 2010 il 70% della popolazione italiana sara già passata alla nuova tecnologia.
La migrazione verso il DTT, dunque, avviene a tappe prestabilite, la prima regione a digitalizzarsi totalmente e stata la Sardegna, nell'ottobre del 2008).
Il problema è che non tutto il Paese e coperto dal segnale DTT e lo spegnimento del “veccbio” analogico potrebbe privare alcuni utenti dell'amata TV.
Alternative? La TV SATELLITARE (vedi Alta definizione sul digitale Sky e HD)
Per fortuna c'e sempre la televisione satellitare, che somiglia a quella DTT ma si basa sulla trasmissione, appunto, tramite satellite e sull'utilizzo di antenne piu grandi da parte degli utenti (le “parabole”). (SKY TV FULL HD COMPRESO NELL’OFFERTA).
Anche la TV satellitare si basa su una tecnologia digitale, con tutti i vantaggi già menzionati per la DTT.
Ed e davanti agli occhi di tutti la concorrenza spietata tra emittenti e fornitori dell' una e dell' altra tecnologia. A tutto vantaggio di noi utenti, che potremo così continuare a seguire le nostre trasmissioni televisive preferite senza alcuna interruzione del servizio e con una qualita video che ci permettera di gustarcele al meglio fin nei minimi particolari!
PASSAGGIO AL DIGITALE TERRESTRE REGIONE PER REGIONE: LE DATE
Vedi anche Sky: nuove possibilità combinazione pacchetti sky e Promozione sky full a 15 euro al mese per 3 mesi
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