Notebook multimediale: i nuovi portatili

Notebook multimediale: i nuovi portatiliNotebook multimediale: i nuovi portatili

Prima hanno mandato in pensione il pc da tavolo e ora, sempre più mini e con connessioni al web senza fili, diventano rivali anche dei cellulari. Dal notebook per tutti al notebook multimediale, ecco i nuovi portatili che invaderanno le vetrine.

La parola d’ordine è mobilità.

Un diktat per l’uomo tecnologico, una necessità per quanti vogliono lavorare anche lontano da casa e ufficio.

E cresce il bisogno, quasi primario, di rimanere sempre connessi.

Non importa dove ci si trovi, ma guai a perdere la possibilità di comunicare in tempo reale, di aggiornare il profilo su Facebook o il blog.

Il nuovo scettro del potere è diventato così il computer portatile.

Già dal 2008 si sono venduti più notebook che computer fissi e questa tendenza si è ul- PER LAVORO E PER DILETTO teriormente rafforzata quest’anno con l’arrivo dei cosiddetti netbook (schede nella pagina precedente).

Questi portatili sono la risposta alle necessità del nomade digitale che vuole rimanere collegato al suo mondo, ovunque e in qualsiasi momento.

Più piccoli e compatti dei modelli tradizionali, anche se meno potenti, i netbook sono riusciti in un intento non banale: fare diventare il computer finalmente personale, un po’ come il telefonino.

Grazie al costo ridotto di questi apparecchi, con modelli che costano 250 euro, in molti si sono convinti ad acquistarli. Questo mercato ha un tasso di crescita del 20 per cento e a scegliere i netbook sono spesso utenti che hanno poche conoscenze informatiche.

Piacciono molto ai ragazzini, ma anche ai nonni, e molti possessori di un computer tradizionale hanno deciso di passare al netbook per utilizzarlo in contesti diversi rispetto ai luoghi di lavoro: in vacanza, nelle seconde case, nei finesettimana.

Questa generazione di prodotti ha di fatto creato un nuovo segmento, senza rubare spazio ad altre categorie consolidate. L’elemento innovativo che accomuna l’intera gamma dei computer portatili è la durata sempre maggiore delle batterie.

Chi ha un portatile infatti vorrebbe usarlo tutto il giorno senza collegarsi alla corrente.

Non solo per la scomodità di questo vincolo, ma anche per limitare ulteriormente il peso, lasciando a casa i caricabatterie. Finalmente oggi questo sogno è diventato realizzabile con il contributo di diverse tecnologie: quella delle nuove batterie con un numero sempre maggiore di celle e l’arrivo di nuovi processori sempre più potenti ma meno avidi di energia.

La Intel ha già reso disponibili prodotti chiamati Culv (consumer ultra low voltage), che grazie a sofisticati controlli offrono la potenza necessaria alle applicazioni solo quando richiesto, permettendo così un sensibile aumento dell’autonomia presenterà a breve una nuova categoria di processori conosciuti con il nome in codice, Clarksfield, mente l’Amd rilascerà una gamma basata sulla tecnologia Vision (quella adottata dal modello Acer Ferrari One), coniugando le esigenze di chi vuole elevate prestazioni e bassi consumi.

A queste novità se ne aggiunge una software: l’arrivo di Windows 7, che sarà lanciato il 22 ottobre. Il nuovo sistema operativo della Microsoft permetterà un utilizzo dei notebook più semplice, intuitivo, veloce e sicuro, con tempi di accensione e spegnimento di pochi secondi. Insomma, il bello deve ancora arrivare e il sogno del guru Nicholas Negroponte, un computer per ogni bambino, potrebbe avverarsi molto prima di quanto si possa immaginare

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