Mediaset premium e Digitale terrestre: le novità

Mediaset premium e Digitale terrestre: le novità

Grazie al digitale terrestre sono tante le novità di cui potremo usufruire (e di cui molti stanno già usufruendo), vediamole una per una anche in vista di un utilizzo con il servizio Mediast Premium.

I canali a pagamento Mediaset premium

Con i decoder interattivi, che dispongono di uno slot per inserire una scheda prepagata, è possibile ricevere anche i canali a pagamento (di cui parliamo a pagina 25).

Sono disponibili diversi bouquet di canali tematici, dedicati allo sport, ai film, all’intrattenimento.

Sono presenti anche canali con programmazione ritardata (ovvero lo stesso palinsesto di un certo canale trasmesso un’ora dopo) e programmi pay-per-view: si acquista un singolo film o evento e si paga solo per quello.

Molti più canali

La prima novità, la più evidente per tutti quelli che fino ad oggi hanno guardato i sette canali nazionali e qualche tv locale, sarà la moltiplicazione dei canali.

Canali radio

In aggiunta a quelli televisivi (di cui parliamo nel capitolo 6) con il digitale terrestre è possibile ricevere anche alcuni canali radio. Ovviamente in questo caso lo schermo della tv non rimanderà alcuna immagine.

La guida elettronica dei programmi

L’EPG (Electronic Program Guide) fornisce informazioni relative alla programmazione dei vari canali. La quantità delle informazioni, però, non dipende dal canale che trasmette, ma dal tipo di decoder utilizzato. Si va dal minimo di una stringata indicazione del nome del programma in onda e di quello successivo, fino alla programmazione completa del palinsesto dell’intera settimana. Molti apparecchi in realtà offrono una visualizzazione identica perché utilizzano la guida della rivista TV Sorrisi e Canzoni.

Informazioni aggiuntive

Per alcuni programmi può essere disponibile una descrizione, per esempio la trama in breve di un film. Inoltre vengono mostrati gli orari di inizio e di fine del programma e, se ci si sintonizza sul canale in un dato momento, si può vedere da quanto tempo è iniziato il programma in corso.

Interattività

Sarà possibile solo con i decoder interattivi. Potrà essere di due tipi. Da una parte la possibilità per lo spettatore di ottenere informazioni extra fornite dalle singole emittenti: dalle news alla pubblicità. Si tratta di una specie di televideo migliorato, soprattutto sul fronte della grafica. Non tutti i canali offrono queste informazioni aggiuntive; la loro quantità e il modo in cui vengono presentate dipendono dalla singola rete emittente e non dal modello di decoder utilizzato. Vi sarà poi la possibilità per l’utente di inviare a sua volta informazioni al canale. Per poterlo fare bisognerà collegare il decoder alla linea telefonica, che risulterà occupata per tutta la durata di questa comunicazione. Le potenzialità del sistema sono molte, dalla semplice partecipazione in diretta a un gioco a quiz alla possibilità di interagire con la pubblica amministrazione (T-government) o con la propria banca (T-banking). Per il momento però l’interattività è ancora solo teorica: i servizi attivi sono pochi.

Formato 16:9

La televisione digitale terrestre renderà possibile la visione dei programmi formato panoramico, ovvero 16:9, con una visualizzazione più simile a quella cinematografica.

Doppio audio

La peculiarità della tecnologia digitale è che ha bisogno di meno banda per trasmettere il proprio segnale. Con la banda in più si possono trasmettere più canali ma anche programmi, e soprattutto film, in doppio audio. C’è quindi la possibilità di vedere i film stranieri in lingua originale. Lo stesso discorso vale per i sottotitoli.

Alta definizione

La maggior disponibilità di banda consente anche di trasmettere più canali in alta definizione, con una qualità video nettamente superiore.

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