Sottocosto: grazie a sconto speciale

Sottocosto: grazie a sconto speciale

L'apoteosi dello sconto si ha con il cosiddetto sottocosto.
Questa formula prevede che il negoziante ci venda il prodotto a un prezzo inferiore a quello che lui ha pagato, rimettendoci quindi dei soldi ogni volta che va in porto una vendita.

Poichè chi apre un negozio lo fa per guadagnare, e sensato dubitare che il sottocosto sia veramente tale.

E in effetti ci sono delle spiegazioni tecniche che fanno si che in diversi casi il negoziante guadagni anche con questa strategia di vendita, all'apparenza fallimentare.

Il primo caso è quando l'offerta sottocosto permette di portare in negozio clienti che poi acquistano altri prodotti che danno alti margini di guadagno.

Il secondo caso avviene quando un prodotto è venduto sottocosto rispetto al normale prezzo di acquisto del commerciante, ma su una partita acquistata con uno sconto speciale.

Per esempio: il negoziante compra 1200 stampanti a 100 euro l'una, e il produttore sulle ultime 200 gli fa uno sconto di 20 euro. Vendute le prime 1000 macchine a 110 euro, il negoziante potrà proporre le ultime 200 stampanti a 90 euro… guadagnando comunque 10 euro a macchina.

C'e anche un terzo caso, non legato al solo sottocosto ma a molte offerte del volantino: un produttore o importatore può vendere una partita di prodotti al negoziante a un prezzo molto conveniente proprio perchè si possa fare un'offerta speciale. Questo succede quando l'importatore deve chiudere i budget trimestrali o annuali e non ha raggiunto il “target”, ovvero il numero di pezzi venduti che la casa madre aveva messo in preventivo.

In ogni caso, per approfittare di un sottocosto bisogna essere rapidi e… mattinieri: quasi sempre, l'offerta a valida per un numero molto basso di pezzi, che vanno esauriti nel giro di pochi minuti il primo giorno di validità dell'offerta.

Quindi, se il volantino riporta un sottocosto che ci interessa, bisogna verificare subito quanti pezzi ci sono disponibili.

Ma attenzione: il numero di pezzi è indicato per legge sul volantino, ma si riferisce al complesso di tutti i negozi della catena. Conviene quindi telefonare direttamente al nostro negozio.

E se, come probabile, i pezzi sono pochi, sarà meglio andare sul posto ben prima dell'orario di apertura.

Altra tipologia di offerte piuttosto diffusa è quella che va sotto i vari nomi di “Svuota negozio”, “Fuori tutto”, “Vendo tutto” e similari.

Non ci vuole molto a capire che si tratta di saldi fatti passare per promozioni, con il vantaggio di poter operare al di fuori dei rigidi periodi dei saldi ufficiali.

Gli “svuota tutto” rispondono all'esigenza del negozio di svuotare i magazzini nei giorni precedenti all'arrivo di nuove linee di prodotto.

Per questo si verificano spesso a ridosso di importanti fiere di settore.

Di solito le offerte si rivelano allettanti, ma attenzione: i prezzi migliori sono riferiti a esemplari che erano esposti, funzionanti, in negozio, o addirittura in vetrina.

E se un TV LED rimasto sei mesi acceso in negozio è ancora come nuovo, un televisore al plasma nelle stesse condizioni a già vecchio. Senza contare che un prodotto esposto può avere subito danni.

Sconti, promozioni e saldi: scegliere l’offerta giusta

Voto
Ti è piaciuto l'articolo?
[Media: 0]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *