Sky: Aniene trasmissione cult

Sky: Aniene trasmissione cult

Con un’abile operazione di marketing, Sky Uno sta trasformando in cult “Aniene”, la nuova trasmissione di Corrado Guzzanti, andata in onda per la prima volta il 10 giugno scorso, con quella che doveva essere una “puntata unica” in attesa dell’esordio autunnale e che, invece – replica dopo replica – è diventata, ormai, una trasmissione-evento, vista da centinaia di migliaia di telespettatori. Intera o a frammenti, come se ci fosse un Blob fatto apposta per “Aniene”, vedi Sky: Aniene, Corrado Guzzanti su Sky Uno.

{IMU_468_60}Sky: Aniene trasmissione cultIn effetti, Corrado Guzzanti, tornato in tv con un suo programma, dopo aver dedicato gli ultimi 9 anni al cinema, al teatro o alle (rare) comparsate televisive, ha messo su un plot densissimo, anche troppo denso.

E speriamo, vivamente, che tolga qualcosa se si accinge a un appuntamento settimanale. I suoi personaggi sono, infatti, troppi e rischiano di schiantare il telespettatore, che non sa districarsi tra le mille briciole che Guzzanti-Pollicino lascia sulla sua strada.

Ma alcuni squarci sono di altissimo livello, come il boss che festeggia i 150 anni della mafia e il Frattini interpretato da Max Paiella.

Corrado ritrova, inoltre, la verve di alcune battute che hanno fatto storia (come il “Chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo” dell’epoca di Quelo). Stavolta è bellissima quella sul disegno divino, che “spesso è difficile da capire” anche per i credenti, specialmente da quanto Dio “è entrato nella fase Pollock”.

Infine la canzone simil-Venditti, che chiude la trasmissione, manda a letto con l’amaro in bocca, ma anche con il sorriso sulle labbra: “E il tempo è un fiume che si porta tutto via, questi buffoni insieme ai giorni che eri mia… La nostra storia e questa storia senza cuore! Amore dimenticheremo tutto, ma ti ricorderai l’esondazione dell’Aniene”. Sigla.

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