Sky: X Factor da giovedì su SkyUno HD

Sky: X Factor da giovedì su SkyUno HD

I quattro giudici della sesta edizione di «X Factor» saranno Elio (in giuria anche nelle ultime due stagioni), Simona Ventura (ha fatto la prima,
la seconda e l’ultima), Arisa (giudice nella quinta edizione, la prima su Sky) e Morgan (giurato nelle prime tre e anche nella quinta).

Folla delle grandi occasioni, location suggestiva (un’antica fonderia, bell’esempio di riuso post-industriale): alla presentazione di X Factor c’era quasi lo stesso «pieno» registrato in estate ai provini del talent show targato Sky.

Si fa per dire, naturalmente, 60 mila aspiranti cantanti non sono uno scherzo, ma è per dare l’idea dell’attesa che circonda questa seconda stagione (sesta contando la «gestione» Rai) al via giovedì su SkyUno HD, alle 21.10, e che si preannuncia super- interattiva.

Tv interconnessa, in mobilità, social tv… E chi più ne ha ne metta.

Insomma: la missione resta quella di andare oltre la semplice riproposizione in salsa pay di un ottimo format diffuso nel mondo e creato da un genio-mostro sacro comeSimon Cowell.

«Pur riportando il programma alla formula originale» dice Nils Hartmann di Sky. App, sms, Facebook, Twitter, social room: la presentazione è stata tutta un sovrapporsi di termini che fanno intuire dove andrà la tv prossima ventura, quantomeno quella che piace ai più giovani. Aproposito di Ventura, sarà ancora la Simona nazionale a guidare la squadra dei giurati, peraltro iperconfermati e cioè, Morgan, Arisa, Elio (di Elio e le Storie Tese), con la conduzione affidata ad Alessandro Cattelan. Applausometro Squadra che vince non si cambia (per dirne una: 2,4 milioni di voti nelle 8 puntate della scorsa stagione).

La grossa novità, così, è la possibilità di “applaudire” da casa, oltre a votare, contribuendo al gradimento delle esibizioni in tempo reale.

Un applausometro disponibile sul sito del programma, sui decoder My Sky on demand, sui social network e anche con un’app per tablet. Visibile sullo schermo televisivo, anche se non dai quattro giurati, quindi non influenzabili.

Una sorta di contropotere? «Quasi un inizio di meritocrazia » azzarda Simona Ventura, che parla di X Factor come di «un marchio percepito dal pubblico al livello di un programma della tv generalista perché credibile, concreto». «Un programma reale» incalza Andrea Scrosati, gran capo dell’intrattenimento della pay tv che però rifugge da ogni confronto con Rai e Mediaset.

Il talent avrà 4 puntate già pronte che raccontano i casting, poi dal 18 ottobre le 8 serate in diretta con i 12 finalisti. Al vincitore un contratto con la Sony da 300 mila euro.

La Ventura, intanto, pensa già al suo simil 90˚ Minuto per il canale Cielo.

Rimanda a una prossima conferenza stampa, tanto per non togliere attenzione a X Factor.

Bisognerà pazientare solo un po’, ma la cosa è fatta: Simona farà coppia con Alessandro Bonan e si mette già su la squadra degli autori. Partenza il 21 ottobre.

Vedi Offerta Sky

Voto
Ti è piaciuto l'articolo?
[Media: 0]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *