Cellulari: da gennaio si risparmia sugli sms

Cellulari: da gennaio si risparmia sugli sms

RIVOLUZIONE TARIFFE ADEGUATE A QUELLE DELL’UE

Messaggi a 13,2 cent e chiamate a tempo I consumatori: «In Europa meno cari»

Una bella notizia per chi manda valanghe di sms e per chi usa tanto il cellulare: da gennaio, infatti, i messaggini non potranno costare più di 11 centesimi + Iva, cioè 13,2 centesimi (oggi il prezzo medio è di 15 centesimi).

Non solo, i clienti che lo chiederanno potranno avere, per telefonare, la tariffazione al secondo, al posto di quella a scatti: blocchi di 30 secondi o di un minuto, pagati in anticipo durante la telefonata.

La rivoluzione sui costi delle chiamate e degli sms è stata decisa dalla Commissione europea, ma solo ieri l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha definito— con l’accordo di Tim, (promozioni Tim), Vodafone, (Promozioni Vodafone) Wind (Promozioni Wind) e H3g (Promozioni Tre H3G) —tempi, prezzi e modalità, con lo scopo di rendere più equa la tariffazione, adeguandosi alla media europea.

Ma i consumatori non sono ancora soddisfatti: «L’Autorità per le comunicazioni avrebbe dovuto battersi per far scendere le tariffe degli sms nel nostro Paese, fissando un prezzo massimo non superiore ai 7-8 centesimi, così da portare la media italiana in linea con quella europea», ha tuonato il presidente del Codacos, Carlo Rienzi.

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