Samsung Galaxy Note: tra smartphone e tablet pc

Samsung Galaxy Note: tra smartphone e tablet pc

È una via di mezzo tra uno smartphone e un tablet il nuovo Galaxy Note presentato da Samsung alla fiera dell’elettronica di Berlino, che sarà messo in commercio probabilmente a Natale.

I punti forti di questo nuovo gioiello sono la qualità dello schermo e la sua velocità.

Lo schermo touchscreen Amoled ad alta definizione da 5,3 pollici ha una risoluzione di ben 1.280×800, ovvero quella che possiedono gli schermi da 10 o 13 pollici.

Il Samsung Galaxy Note ha una definizione dell’immagine che non ha eguali in schermi di queste dimensioni. Ci siamo resi conto che, nonostante le ridotte dimensioni, guardare un intero film su questo dispositivo potrebbe essere tutt’altro che una follia.

La sua leggerezza (poco più di un etto e mezzo) e il ridotto spessore (meno di un centimetro) lo rendono anche comodo da tenere nel palmo della mano.

L’altra novità è la S Pen, una pennina (come quella dei palmari) che facilita l’inserimento di note direttamente dallo schermo con una tastiera virtuale. Si possono prendere appunti come su un bloc notes, importare foto, disegni e testi, e modificarli a piacimento. Oltre alla tastiera virtuale, si può scrivere direttamente col pennino, ma la funzione è lenta e spesso non riconosce le parole scritte. In generale, l’impressione è che senza la pennina tutte queste funzioni perdano di precisione e quindi anche di usabilità.

Con il Galaxy Note si può anche telefonare: certo non serve per forza l’auricolare (come per il Galaxy Tab), ma la sensazione che abbiamo avuto nel tenerlo in mano e portarlo all’orecchio è stata quella di un dispositivo un po’ ingombrante per questo utilizzo.

Il prezzo? Top secret, ma voci insistenti dicono che sia piuttosto elevato.

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