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Sony Ericsson Xperia: lo smartphone con Windows Mobile
Se alla presentazione sembrava quasi una macchina da fantascienza, oggi è diventato un apparecchio come tanti. Perché la concorrenza non è stata con le mani in mano, e molti grossi nomi hanno messo in vendita buoni terminali di fascia alta, nel tentativo di insidiare l’iPhone di Apple, diventato in pochi mesi il cellulare da battere – i numeri parlano chiaro.
Questo Sony Ericsson Xperia dovrebbe, nelle intenzioni del produttore, essere il primo di una serie di cellulari basati sul sistema operativo Windows Mobile.
In questo senso, rappresenta un deciso cambio di direzione rispetto ai precedenti Sony di fascia alta, basati su Symbian. Evidentemente, però, Sony era cosciente dell’arretratezza dell’interfaccia WinMobile rispetto a quella precedentemente usata, tanto da aggiungere un proprio “strato di interazione” con l’utente, denominato Xpanel: in pratica, al tocco di un pulsante sullo schermo appaiono le icone di una serie di “pannelli” personalizzabili, che a prima vista sembrano programmi ma, in pratica, sono semplicemente delle schermate già pronte dedicate a specifici utilizzi, in grado di interagire con il sistema operativo e con le applicazioni installate. Alcune di esse sono decisamente ben fatte (come quella che gestisce le funzioni di media player) altre sono davvero poco più che “skin”, dei semplici temi prefabbricati.
Tanto è vero che ogni tanto Windows “si fa vivo” comunque, con messaggi o menu che scavalcano tranquillamente lo strato di interfaccia aggiunto. La dotazione di serie è più o meno in linea con altri telefonini Windows Mobile, e comprende i browser Explorer e Opera (entrambi decisamente deficitari rispetto al Safari di iPhone), oltre a Office Mobile e alla posta “push” realizzata tramite Exchange Active Sync. Se il software, insomma, appare inadeguato per uno smartphone di fascia alta, non così è per l’hardware, che è decisamente più sofisticato – anche se qualche ombra c’è anche in questo comparto.
L’Xperia ha uno schermo “panoramico” da soli 2,8”, e questo ha permesso di contenere le dimensioni del dispositivo (110,5×52,6×17 mm e 158 grammi di peso).
Il pannello sensibile al tocco è di tipo resistivo, e l’utilizzo dello stilo è pressoché obbligatorio: impossibile altrimenti, tanto per esemplificare, raggiungere la microscopica “x” che permette di chiudere le finestre Windows. La risoluzione in compenso è molto elevata (800×480) e lo schermo davvero luminoso. Alla base una serie di pulsanti, piuttosto scomodi da azionare per la loro forma inconsueta e poco ergonomica, dà accesso alle funzioni principali.
Il “joystick” centrale è dotato di un sensore ottico che ne fa una sorta di microscopico trackpad: scomodo e impreciso, meglio ricorrere al pennino, che è comunque difficile da impugnare. Schermo e comandi sono incastonati in uno chassis metallico molto solido, che si apre scorrendo lateralmente e rivela una tastiera qwerty dotata di veri tasti singoli, ben spaziati e con un buon feedback, ma disposti su quattro sole righe: ovvero niente fila dedicata ai tasti numerici.
L’apertura della tastiera commuta automaticamente lo schermo in orizzontale (l’Xperia non ha accelerometro). Sullo chassis trovano posto anche la presa mini USB, la presa per la cuffia (finalmente di tipo standard per jack da 3,5 mm) e sul retro la fotocamera da 3,2 Mpixel con flash e messa a fuoco controllata “a tocco” dal display. Aprendo il fondo metallico si rivela una potente batteria da 1.500 mA, che garantisce un’autonomia misurabile in 2/3 giorni di utilizzo medio prima di necessitare di una ricarica tramite l’alimentatore USB.
Sotto di essa c’è il vano per la scheda SIM e quello per l’espansione di memoria, di tipo MicroSD. Per accedere a quest’ultima non è necessario estrarre la batteria, ma bisogna in ogni caso togliere il fondello dal telefono.
Dal punto di vista delle connessioni, l’Xperia è un quadri band GSM, UMTS e HSPA, dotato di Bluetooth 2.0 e Wi-Fi. Incorpora inoltre una radio FM e un ricevitore GPS, sfruttabile per esempio via GoogleMaps o per la navigazione installando il software Wayfinder Navigator – fornito in versione demo.
Nel complesso, l’Xperia è un hardware con poche pecche che ha bisogno di una messa a punto del software per poter competere alla pari con i concorrenti.
