Vacanze a rate: promozioni, iniziative, consigli

Vacanze a rate: promozioni, iniziative, consigli

Una famiglia su cento in vacanza a rate. Lo dice una ricerca condotta da Eurisko su un campione di 20mila nuclei familiari in Italia.

I dati degli istituti di credito invece, ci dicono che circa il 2 per cento dei prestiti personali vengono erogati proprio con finalità di vacanza.

Questo articolo è dunque rivolto a quella fascia di lettori che pur di non rinunciare al viaggetto, è disposto a farsi anticipare i soldi e a restituirli con gli interessi. Non è difficile in questo periodo trovare promozioni, iniziative, consigli.  Il difficile oggi è compararli. «

La nuova normativa sui finanziamenti personali entrata in vigore a giugno obbliga le banche e le finanziarie a essere più chiare quando propongono prestiti, dettagliando costi, modalità e aiutando il cliente a trovare la formula a lui più confacente.

Purtroppo però, per avere tutte queste informazioni oggi bisogna andare in filiale ed è un po’ difficile obiettivamente girarne tante». Nuova legge Un po’ di aiuto nella scelta lo potrà dunque fornire la tabella elaborata proprio da OF (vedi sopra), ma quando ci si presenterà in banca sarà bene essere anche consapevoli dei propri nuovi diritti.

La nuova legge 141/2010 (che recepisce una direttiva europea) impone infatti alle banche l’obbligo di fornire un nuovo modulo standard Iebcc (Informativa europea di base sul credito ai consumatori) o Secci, completo di informazioni dettagliate relative al finanziamento e alla banca emittente, con Taeg riportato in modo chiaro e contenente tutte le voci di costo del prestito, dalle polizze assicurative all’imposta di bollo prevista dalla legge.

Una specie di foglio informativo che sembra quasi un preventivo, da richiedere però in filiale. Oltre a questo, una novità importante è l’introduzione della possibilità di annullare l’intera operazione di finanziamento entro 14 giorni dalla firma senza dovere penali (non oltre il tetto dei 10 mila euro), un diritto di recesso su cui molti ancora si interrogano: «Il ripensamento prima non era previsto.

Adesso invece su banche e finanziarie pesano alcune incognite. Se ad esempio acquisto un pacchetto vacanza a rate e quando arrivo sul posto la camera non è adeguata al livello, manca l’auto o altro ancora, il cliente può decidere di rescindere il contratto e riottenere dalla finanziaria l’intero importo erogato». Sarà la finanziaria poi a doversi rivalere sul tour operator o sul venditore del servizio «e, paradossalmente, il cliente che paga subito e in contanti potrebbe risultare meno tutelato circa gli incidenti di acquisto rispetto a chi rateizza».

Detto questo, non resta che scegliere il prestito più adatto, evidenziando anche il fatto che nel mercato i prestiti personali (più 8,4 per cento rispetto a un anno) sono quelli che al momento crescono di più, a scapito di quelli finalizzati (che scendono di oltre il 13 per cento).

Vacanze a rate: promozioni, iniziative, consigliGuardando la tabella, il più conveniente risulta il prestito di IwBank, (il tasso annuale al 6,25 è il più basso), seguono Mediolanum Maxicredit (lanciato il 1 giugno ma riservato a chi è correntista) e quindi il prestito Multiplo di Intesa San Paolo (in promozione sino al 31 luglio).

«Io però sono molto orgoglioso anche di un nuovo prodotto lanciato un paio di mesi fa.

Si tratta di una carta di credito revolving, che non costa nulla, copre un tetto di 3 mila euro e si rimborsa con un tasso del 6,25 per cento. Tremila euro per una vacanza bastano e avanzano». A voi la scelta.

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