Non pagare il canone TV affermando di non guardare i canali Rai

Non pagare il canone TV affermando di non guardare i canali Rai

Canone TV si… ma anche no!
PAGARLO O NON PAGARLO? QUESTO E IL DILEMMA!

COSI' EVITI INUTILI FILE E NON RINUNCI A MAMMA RAI SENZA TROVARTI NEI GUAI

Si avvicina il momento di rinnovare il Canone TV: 113,50 euro all'anno che, pur non essendo molti, pesano sul bilancio familiare, soprattutto in questo periodo di crisi.

Sul Canone TV, però, c'è tanta disinformazione e occorre fare chiarezza.

In molti commettono l'errore di non pagarlo affermando di non guardare i canal Rai, incorrendo così in sanzioni.

A creare confusione è il fatto che un tempo si chiarnava Canone Rai ed era un balzello che andava versato nelle casse dell'emittente di Stato.

In realtà, come confermato dalla Sentenza Corte Costituzionale n. 284 del 26/06/02 e dalla Sentenza Corte di Cassazione del 03/08/93 n. 8549, non va considerato come un abbonamento per la visione dei progranuni Rai (al pari di Sky o Mediaset Premitun), ma a un'imposta che deve pagare chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive.

In altre parole è una tassa di possesso, così come lo è il bollo auto.

Pertanto, se usassimo il televisore solo come monitor per il PC, senza mai sintonizzarci su un canale, dovremmo pagare ugualmente il canone; poichè il televisore è di fatto uno strumento predisposto per la ricezione delle frequenze radio-televisive.

Ma che cosa si intende per “apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni”?

Generalizzando, sono tutti quegli apparecchi dotati di un sintonizzatore per la ricezione del segnale (terrestre o satellitare) di radiodiffusione dall'antenna radiotelevisiva.

Quindi, smartphone, tablet e PC utilizzati per guardare la TV in streaming da Internet non sono considerati “apparecchi radiotelevisivi”, ma se sono dotati di sintonizzatore TV (un timer interno o esterno) allora lo diventano!

L'aspetto positivo, però, è che si paga un solo Canone TV per nucleo familiare.

Anche se si possiedono più case e più televisori, il canone è sempre uno e copre tutti gli apparecchi detenuti dagli altri membri del nucleo familiare (risultante dallo stato di famiglia).

Il canone deve essere pagato ogni anno entro il 31 gennaio nel caso si decida per il pagamento annuale;

tra
il 31 gennaio e il 31 luglio per il pagamento semestrale.

Ma oltre al solito bollettino postale, ci sono tanti altri modi per pagarlo: tabaccherie, sul Web attraverso la carta di credito e con le app per smartphone e tablet.

E se proprio non vogliarno pagarlo, basta disfarsi dei televisori (c'è una procedura ben precisa) e usare i siti Web e le applicazioni per smartphone e tablet che ci permettono di guardare in streaming le dirette delle nostre trasmissioni preferite.

Come fare a non pagare più il canone rai: disdetta

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