Abiti leggeri e sportivi: moda primavera-estate 2011

Abiti leggeri e sportivi: moda primavera-estate 2011Abiti leggeri e sportivi: moda primavera-estate 2011

Un vero peccato non poterli toccare subito, questi abiti della collezione primavera-estate 2011 che sembrano ideati per deliziare i polpastrelli dei nostrani intenditori d’eleganza maschile, ma anche degli esigenti compratori venuti da America e Giappone.

È una gioia palpare queste giacche all’apparenza formali eppure sdrammatizzate: disossate, volutamente stropicciate grazie alle garze impalpabili, alle sete trattate con cotoni dalle finiture vaporose come farina 00, leggerissime con i loro tagli obliqui che slanciano la linea.

La settimana della moda maschile milanese che si è conclusa martedì 22 ha visto sfilare nuova ricerca e tecnologia d’avanguardia: questa volta non solo destinata allo sport, ma anche all’abito business.

In primo piano c’è un formale riletto nei colori chiari dal bianco, luminoso ma caldo, che sfora in tinte naturali come il burro e la panna.

La silhouette è disegnata sul corpo per sottolineare la figura; i pantaloni sono spesso corti al malleolo e arrotolati fino a trasformarsi in bermuda, magari con un tocco di eccentricità quando il risvolto è uguale alla camicia.

Sparisce (o quasi) la cravatta.

Si gioca con casacche e tuniche goffrate, senza collo, decorate da piegoline come lo sparato dello smoking.

Qualche colore riemerge qua e là: dal verde militare a quello da chirurgo, dal cannella sino all’arancio e al blu cobalto. Scompaiono le infradito, scalzate da mocassini trattati artigianalmente per ottenere il peso di un guanto, o da sandali in cuoio stile buon samaritano.

A tracolla, sempre in pelle, le bisacce, i borsoni flosci e qualche zaino.

In vita, infilati nella cintura, piccoli sacchetti portatutto. Accessori che rimandano all’idea del viaggiatore, denominatore comune di tutte le collezioni.

Corda, o meglio effetto corda e iuta, anche per i pullover e i cardigan fuori misura.

Maglioni preziosi eppure con tutto il sapore del tricottato a mano come quelli che ci confezionavano le nonne.

La differenza (non tanto piccola) sta nella morbidezza e nel peso, leggerissimo.

Leggerezza è anche il leitmotiv per i capi in pelle, con nuovi trattamenti per il giubbotto borchiato, compagno di scorribande in motocicletta ma sdoganato ormai anche per uso cittadino.

E per gli amanti del genere, l’ispirazione più hard è sempre il fetish in stile Portiere di notte: look tutto nero, dalla testa ai piedi, con tanto di legging, stivaletti e tatuaggi d’ordinanza.

Da Moda maschile, collezione primavera estate 2011

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