Sfilate milano e Giorgio Armani
Da Giorgio Armani: Anna Wintour, il diavolo che ha creato il caos, seduta in prima fila in una poltrona separata dalle altre, come su un trono, guarda con aria finalmente rilassata le ultime creazioni di Re Giorgio.
In passerella a Milano Giorgio Armani porta cappe di velluto di seta che lasciano vedere dettagli di giacche disegnate sul corpo e semplici gonne corte in bianco e nero.
Cappotti arricchiti da lavorazioni che trasformano il tessuto in pelliccia e pizzo.
Dal non colore si passa ad un mistico rosso corallo e arancio, colori della meditazione ma anche colori dell’energia che prorompe dal far east.
Gli abiti più eleganti ricordano le donne fatali ed enigmatiche della Cina che riuniva gusto orientale ed inglese.
Tessuti pregiati, ricami, pietre preziose, bottoni scintillanti come gioielli, e chiusure in diagonali.