Incentivi: moto, elettrodomestici e internet, ritornano i bonus

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I fondi del governo a disposizione sono 110 milioni, ecco tutti i settori per i quali si possono chiedere gli incentivi statali.

Un incentivo entra, altri incentivi escono.

Oggi la Finanziaria proroga per il 2011 gli ecobonus per le ristrutturazione che migliorano l’efficienza energetica delle case, ma entro il 31 dicembre altri bonus salutano i consumatori.

Chi ha bisogno di un motorino, di una cucina componibile, di arredi o di una connessione Adsl deve fare in fretta.

Non solo perché il tempo stringe, ma perché i fondi residui (circa 110 milioni sui 300 iniziali) sono stati concentrati in un salvadanaio unico.

Cosa significa?

«Che alcuni settori ne beneficeranno di più e altri di meno.

All’inizio, infatti, ogni comparto poteva contare su sua precisa percentuale di fondi. Ora non più.

I soldi sono finiti in un paniere unico ed è chiaro che ne risulteranno avvantaggiati quei settori che avevano ormai esaurito la loro quota».

Ecco, allora, i settori per i quali si possono ancora chiedere gli incentivi.

Incentivi acquisto Elettrodomestici e cucine: rimborso del 20 per cento per chi acquista cappe climatizzate, piani cottura, lavastoviglie, cucine a gas, forni elettrici o pompe di calore per acqua calda (il tetto massimo oscilla dagli 80 ai 500 euro).

Per le cucine componibili complete di elettrodomestici l’incentivo è del 10 per cento (tetto: mille euro).

Incentivi acquisto Motocicli: l’incentivo per l’acquisto di motocicli euro 3 sino a 400 cc con rottamazione di veicolo euro 0 o euro 1 è pari al 10 per cento del prezzo di acquisto sino a un massimo di 750 euro.

Per l’acquisto di motocicli ibridi o elettrici, si sconta il 20 per cento del prezzo sino a un tetto di 1500 euro.

Incentivi internet Banda larga: per i giovani tra i 18 e i 30 anni che attivano una connessione Adsl il bonus è di 50 euro.

Incentivi Immobili ad alta efficienza energetica: solo il 26 per cento dei fondi è stato assegnato.

L’incentivo fiscale prevede un rimborso di 116 euro al metro quadrato sino a un massimo di 7mila euro per chi acquista immobili di classe energetica A e di 83 euro al metro quadrato (massimo 5 mila euro) per un edificio che appartiene alla classe B.

Incentivi Nautica: per l’acquisto di stampi per gli scafi da diporto (50 per cento, massimo 200 mila euro) e di motori fuoribordo (20 per cento, massimo mille euro).

Incentivi Efficienza energetica industriale: questa voce comprende batterie di condensatori, inverter, motori elettrici ad alta efficienza (20 per cento di bonus sul prezzo per un massimo da 40 a 200 euro).

Incentivi acquisto Mezzi industriali: bonus sono previsti per chi acquista gru a torre per l’edilizia (20 per cento con un massimo di 30 mila euro), macchine agricole o per movimento terra (10 per cento del prezzo di listino e pari sconto da parte del venditore) e rimorchi e semirimorchi per autotrazione.

Incentivi acquisto Mobili per arredamento: questa categoria è una voce autonoma rispetto al fondo da 300 milioni per i settori precedenti e fa riferimento ai bonus relativi alle ristrutturazioni edilizie. Solo in caso di ristrutturazione è possibile richiedere, sino al 31 dicembre, il bonus del 20 per cento per l’acquisto di arredi o computer.

Incentivi Ristrutturazioni edilizie: introdotti da tempo, gli incentivi fiscali del 36 per cento sulle spese di ristrutturazione immobiliare (per massimo 48 mila euro) sono prorogati sino al 2012, mentre la Finanziaria entro oggi dovrebbe confermare anche le detrazioni del 55 per cento per gli interventi di recupero destinati a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni (con pannelli solari, infissi e coibentazione).

L’importo complessivo è di 1,8 miliardi.

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