Lampade abbronzanti, attenzione ai rischi: benessere fisico

Lampade abbronzanti, attenzione ai rischi: benessere fisicoLampade abbronzanti, attenzione ai rischi: benessere fisico

Volete farvi la lampada? Volete essere abbronzati anche in inverno? Calma, ragazzi.
Le precauzioni, in questi casi, non sono mai troppe.

Vi basta riflettere su una statistica: in Italia, le morti annuali per melanoma, il tumore cutaneo più pericoloso, sono passate dalle 400 dagli anni ’70 alle oltre 1200 del 2000.

E la Iarc (l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, che fa capo all’Oms) ha inserito l’esposizione alle lampade abbronzati nella classe 1 (massima pericolosità cancerogena).

Se fino agli anni ’50 si pensava che il sole facesse bene alle nostre ossa, la comunità scientifica ha via via ravvisato rischi nell’eccessiva esposizione: aumento dell’incidenza dei tumori cutanei, fotoinvecchiamento della pelle, fotoallergie, fototossicità e danni all’occhio.

Spiega Gianni Francesco Mariutti, per anni direttore del reparto Radiazioni non ionizzanti dell’Istituto superiore di sanità: «Quanto prima uno si espone in maniera sconsiderata, tanto più diventa probabile in età adulta il manifestarsi di queste patologie. I minori di 18 anni non dovrebbero esporsi alle lampade abbronzanti».

Il problema è che un divieto non c’è.

Ci sarebbe una legge, risalente al ’90, che regolamenta l’attività degli estetisti (in Italia ci sono 15-20 mila centri autorizzati), ma l’articolo 10, relativo alla tutela del consumatore, prevedeva l’emanazione di un decreto che è rimasto nel libro dei sogni. «Così— dice Mariutti—regna l’anarchia.

Senza dimenticare quelle offerte on line e nei grandi magazzini, per cui uno può installare tranquillamente a casa un sistema d’abbronzatura artificiale».

Vedi anche Dieta movimento e benessere fisico: consigli per stare bene con una dieta equilibrata

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