Fifa 10 o Pro Evolution Soccer 2010 per playstation: quale scegliere

Fifa 10 o Pro Evolution Soccer 2010 per playstation: quale scegliere

Giocare in casa Fifa aggiorna ogni settimana le condizioni delle squadre. La velocità di Pro Evolution Soccer

Torna la sfida fra i rivali del calcio virtuale: il simulatore di Electronic Arts contro quello di Konami. Champions e telecronache come dal vero, ma imparare può essere difficile.

Fare vincere alla propria squadra lo scudetto o la Champions League, vestire i panni dell’allenatore, disporre dei capitali per condurre la campagna acquisti dei propri sogni. Sono motivi sufficienti per rifugiarsi nel mondo virtuale delle partite e acquistare puntualmente la nuova edizione dei simulatori calcistici? Pare di sì.


L’uscita di questi videogiochi, i più amati e venduti in Italia, è un appuntamento annuale per centinaia di migliaia di persone. Due gli storici concorrenti: da un lato Fifa, di scuola canadese, sviluppato da Electronic Arts, alla decima edizione; dall’altro Pro Evolution Soccer (Pes) edizione 2010 della giapponese Konami.
La scelta è complessa perché entrambi i videogiochi, affinati in oltre dieci anni di storia, raggiungono alti livelli qualitativi. Graficamente indistinguibili da una vera partita di calcio vista in tivù, in alta risoluzione per sfruttare le potenzialità dei nuovi schermi piatti, entrambi i titoli vantano la perfetta animazione dei giocatori, realizzata con la tecnologia del «motion capture»: si applicano rilevatori elettronici di movimento ad atleti in carne ed ossa.

Il sosia-campione
Persino i volti di ognuno delle migliaia di giocatori replicati (e degli arbitri) riproducono i tratti e le espressioni dei veri protagonisti. Fifa permette inoltre di «incollare» sulla faccia di un giocatore una propria fotografia, creandosi un sosia-campione da inserire in squadra. Gli stadi di tutto il mondo sono accuratamente riprodotti in grafica tridimensionale e persino i cori delle tifoserie delle squadre di maggior rilievo sono stati campionati e digitalizzati.
Non mancano poi i commenti alle partite, praticamente uguali a una reale telecronaca: li firmano Pierluigi Pardo e Josè Altafini per Konami e l’accoppiata Beppe Bergomi-Fabio Caressa per Electronic Arts.
In entrambi i titoli si gioca contro un’evoluta intelligenza artificiale che governa gli avversari, o contro amici reali, nel salotto di casa collegati in Rete.
Oltre al campionato, sono state replicate le principali competizioni calcistiche, come la Champions o l’Europa League.
Ma è anche possibile lanciare un torneo personalizzato, in cui scegliere modi, durata e squadre da affrontare.


La funzione Live
Fifa introduce anche una nuova funzione, chiamata Live, che permette di adeguare lo stato di forma delle squadre virtuali a quelle reali, scaricando ogni settimana un aggiornamento sui risultati, posizioni in classifica e condizioni dei singoli giocatori. Simili ma non uguali, i due videogiochi rivelano sul campo le differenze.
Fifa, decretato come il titolo migliore dai giocatori professionisti, è improntato all’estremo realismo.
Consente maggiore libertà di movimento e una scelta delle tattiche più accurata.
Questo implica, però, maggiore complessità di gioco e qualche difficoltà di apprendimento per i giocatori occasionali.
Pro Evolution Soccer, che rimane anche quest'anno il più venduto in Italia, è sicuramente meno evoluto ed accurato del rivale. Offre un gioco più veloce e immediato: meno preciso, ma forse anche più divertente.

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