Project Natal, la console Microsoft: videogiochi 3D

Project Natal, la console Microsoft: videogiochi 3D

Abbiamo provato la nuova console per videogames della Microsoft: si usa tutto il corpo.
A Natale il lancio.

Nel primo minuto con Project Natal ci si rende conto di essere un po’ antichi: il gioco sullo schermo, una specie di squash, spara palloni a velocità crescente, e tutto ciò che ti viene da fare – a prescindere dall’altezza cui arrivano le bocce – è un banale movimento di respinta con la mano destra (Project natal per console Xbox 360: la realtà tridimensionale).

La curva di apprendimento, però, è rapida: passato il primo minuto si intuisce che per certe ribattute la mano sinistra è più indicata, e se la palla vola bassa con i piedi si fa prima, e il ginocchio, la testa, perfino la pancia trovano in breve il loro bel perché.

L’intero corpo, scrutato e registrato in tre dimensioni (più il riconoscimento vocale) da un aggeggio piazzato sulla tv, è diventato un controller.

Multiusi di Natal

L’opportunità di provare quest’aggeggio, la periferica con la quale Microsoft dichiara guerra a Nintendo, è ghiotta perché nel mondodei videogiochi questo è il Tema del 2010. M

a al di là dell’annunciata sensazione di libertà è difficile andare, visto che la presentazione dei giochi che supporteranno Natal è prevista per giugno, all’E3 di Los Angeles, ed è lì che si avrà un’idea più chiara delle potenzialità del progetto per XBox 360; o meglio per Microsoft, visto che il gossip sulle applicazioni di questo sistema di riconoscimento spaziano dall’ago all’elefante, cosa che a Redmond interessa di più.

Immaginate un’evoluzione di Natal impiegata in una corsia d’ospedale: se l’aggeggio non ha problemi a riconoscere quattro persone in una stanza e farle giocare il simil-squash in doppio, potrebbe monitorare quaranta degenti allarmando l’infermiera se qualche battito cala un po’ di ritmo.

Che affare Natal

La sfida alla Nintendo, che inventandosi il controllo mobile per la Wii ha vinto la prima fase della guerra delle console, è nei fatti e nelle applicazioni: la prima linea di giochi, in uscita a Natale, attaccherà il comparto di titoli sportivo- familiari che ha fatto la fortuna della Wii.

E in questo contesto, giusto per aggiungere una (grossa) parte al film, è atteso per autunno il lancio di Move, la periferica con la quale Sony farà scendere la PlayStation 3 nel campo di battaglia.

In palio, il dominio dei soggiorni mondiali: perché le console di ultima generazione hanno lasciato le stanze dei figli per installarsi sulla tv principale della casa.

E anche in tempi di crisi globale il business dei videogame continua a crescere a due cifre.

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