Il pc portatile rallenta quando è in carica: problema

Il pc portatile rallenta quando è in carica: problema

Ho un computer portatile Dell Studio XPS 1640, che usavo con il suo alimentatore da 90 watt.

Una settimana fa l’ho perso e da allora uso al suo posto un alimentatore da 65 watt che era di un altro computer Dell.

Il problema è che il computer mi sembra molto rallentato, soprattutto mentre la batteria si sta caricando. La velocità torna normale quando scollego il cavo dell’alimentatore e lo faccio funzionare a batteria.

Ho pensato subito a un problema del cavo, ma mi sembra così strano che il rallentamento ci sia mentre è collegato alla corrente e non quando va a batteria! Ho chiesto un preventivo per l’alimentatore originale ma è molto costoso (più di 100 euro), e prima di fare una spesa inutile chiedo il vostro parere.

Grabriele F.

Risposta

Molti computer portatili Dell, tra cui i modelli Precision, Inspiron e Latitude, hanno una gestione dell’alimentazione particolare.

A differenza di altri produttori, dove a potenze diverse corrispondono connettori di forma meccanicamente incompatibile per evitare l’uso improprio, Dell da diversi anni usa lo stesso connettore per tutti i suoi modelli. In teoria si corre il rischio di sovraccaricare e surriscaldare l’alimentatore quando viene collegato a un computer che assorbe più corrente di quella che l’alimentatore riesce a erogare. Per evitare questa situazione pericolosa, il Bios nella scheda madre del computer è in grado di riconoscere la corrente erogabile dall’alimentatore, e rallenta la Cpu o esclude l’alimentazione di alcune parti non vitali in modo da mantenere l’assorbimento entro i limiti di progetto dell’alimentatore.

Come estrema misura viene persino esclusa la ricarica della batteria, con il risultato che il pc si accende, a velocità ridotta, solo quando è collegato alla presa di corrente. L’obiettivo al quale mirano i progettisti è consentire in qualche modo l’uso del pc “in emergenza”, fino a quando non è possibile procurarsi l’alimentatore di potenza maggiore o uguale a quello originale. Il rallentamento del computer, che si verifica solo quando non sta funzionando a batteria, è provocato da questo sistema di protezione e si risolve utilizzando un alimentatore con potenza adatta al pc.

Per maggiore sicurezza nella diagnosi del problema si può premere il tasto F2 all’accensione del pc, in modo da richiamare il setup del Bios, e abilitare la voce di menù che attiva un messaggio in caso di rilevamento di alimentatori di potenza insufficiente. Dopo avere salvato le modifiche, all’avvio successivo il setup del Bios si ferma con un messaggio di errore che segnala l’inadeguatezza dell’alimentatore e la richiesta di premere un tasto per proseguire.

A volte la protezione entra in funzione anche con l’alimentatore originale del computer: può dipendere da difetti e usura dell’alimentatore, che ha perso capacità, oppure da un’avaria del circuito della scheda madre che legge la potenza dell’alimentatore. L’unico modo per stabilire l’esatta causa consiste nel provare il pc con un alimentatore sicuramente funzionante di potenza maggiore o uguale a quella dell’alimentatore originale. Un’altra causa di rallentamenti in alcuni computer, tra cui alcuni modelli Apple, è l’assenza o l’avaria totale della batteria.

In questi pc con alimentatore molto compatto la batteria svolge il ruolo di fonte di alimentazione ausiliaria che integra la capacità dell’alimentatore durante i brevi picchi di assorbimento causati da attività eccezionale della Cpu. Se la batteria viene tolta o si apre il suo fusibile di sicurezza interno, il Bios rileva che la fonte di energia ausiliaria non è presente e abbassa la frequenza di lavoro massima della Cpu in modo da ridurre i consumi entro le possibilità dell’alimentatore.

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