TOSHIBA PORTEGE Z830: Ultrabook leggero ma dinamico

TOSHIBA PORTEGE Z830: Ultrabook leggero ma dinamico

Il Toshiba Portege Z830 è il più leggero degli Ultrabook della prima serie e pesa solo 1 kg.
Prendendolo in mano ci si rende immediatamente conto della differenza di peso tra questo portatile, leggero come una piuma, e i suoi concorrenti, come l'Asus Zenbook UX31E è il Lenovo IdeaPad U300s.

Sfortunatamente, però, per raggiungere l'interessante prezzo di 799 euro, Toshiba ha dovuto fare alcune concessioni.

Partiamo dalla CPU: la configurazione testata dispone di un processore Core i3-2367M, con una velocità di 1.4 GHz e senza modalità Turbo Boost.

Il sistema è dotato, inoltre, di 4 GB di RAM e di un SSD da 128 GB non particolarmente rapido.

Il risultato: un punteggio WorldBench 6 di 79, il voto più basso assegnato agli Ultrabook testati.

Dimenticatevi dei giochi: questo portatile non riesce a superare le 30 immagini al secondo nemmeno se si impostano basse risoluzioni e qualità ridotta.

Ciononostante, persino un SSD mediocre appare dinamico in confronto ad un hard disk standard, e quindi i tempi di avvio e ripresa da modalità sleep e standby sono piuttosto brevi e molti dei programmi di utilizzo comune possono essere lanciati rapidamente.

Se siete interessati ad una navigazione Web standard e al trattamento testi, lo Z835 è sicuramente sufficientemente rapido.

La CPU può supportare la lettura della maggior parte dei video ad alta definizione, nonostante la qualità non sia ottima.

Un problema più grande: il monitor 1366×768 pixel non è particolarmente brillante e il contrasto non è dei migliori.

Le gradazioni del nero raggiungono al massimo un grigio scuro.

Gli angoli di visione in orizzontale vanno bene, ma quelle in verticale sono pessimi.

Non sono riuscito a trovare per lo schermo una posizione che desse un benchè minimo effetto di controluce dall'alto verso il basso.

Tastiera e touchpad sono abbastanza soddisfacenti.

La tastiera ha una distanza di percorrenza dei tasti breve; i tasti sono piuttosto larghi.

Penserete che questo possa influire negativamente sulla velocità e la precisione della digitazione, ma questo è solo un inconveniente minimo.

Lo Z835 offre anche una tastiera retroilluminata.

Allo stesso tempo, il touchpad è più piccolo rispetto a molti altri, in parte perche Toshiba ha destinato parte dello spazio a due pulsanti.

L'effetto al tatto è abbastanza buono, anche se non proprio fluido come sui touchpad rivestiti in vetro del Lenovo e dell'Asus. Lo Z830 supporta gesti multi-touch come il pinch-to-zoom e lo scorrimento a due dita, ma queste funzioni non sono tutte abilitate di default.

Lo Z830 ha un look altamente di classe e non è una cosa che diciamo spesso dei portatili Toshiba.

Il grigio tenue del rivestimento esterno viene riproposto anche all'interno con una sottile anodizzazione su lega di magnesio. Purtroppo il computer non sembra così resistente come si vorrebbe.

La parte inferiore sembra solida è il portatile è ben maneggevole quando e chiuso, ma il rivestimento superiore e lo schermo si curvano leggermente anche con una modesta pressione.

Siamo rimasti piuttosto impressionati dal set di porte e connettori offerti da questo Ultrabook.

Tutti gli Ultrabook hanno spazi ridotti, ma Toshiba in qualche modo riesce farci stare due prese jack separate per microfono e cuffie sul lato sinistro, insieme ad un ingresso per scheda SDHC.

Sul retro ci sono la presa di alimentazione, la VGA, l'HDMI, 2 connettori USB 2.0 e la gigabiltethernet.

Il lato destro ospita una porta USB 3.0 ed il foro Kensington Slot. Questo è il set di porte di dimensioni standard migliore che abbiamo mai visto su un Ultrabook.

Due ulteriori caratteristiche degne di nota: un tasto “Eco Mode” che riduce il consumo energetico attenuando la luminosità del monitor, spegnendo la retroilluminazione della tastiera e passando ad un profilo a consumo energetico ridotto, e, accanto a questo un pulsante per attivare la visione del desktop su un monitor in remoto tramite la tecnologia WiDi di Intel. L'applicazione Toshiba Book Place, abbinata al software e-reader Blio, è anch'essa gia installata, insieme al browser Google Chrome.

Sul browser siamo d'accordo, ma non c'e nessuna buona ragione per includere entrambe le barre di navigazione di Google e Norton.

Fortunatamente, la maggior parte di questi software preinstallati non sono invadenti.

La versione proposta da 799 euro del Portege Z830 costituisce una proposta interessante. E' sicuramente un Ultrabook più facilmente raccomandabile rispetto all'Acer (l'altra opzione al di sotto dei 1000 euro) ma non è attraente esattamente quanto l'Asus o il Lenovo.

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