Acquistare casa: investimenti e rendita
Di questi tempi è più corretto fare un mutuo, ammesso che le banche ve lo concedano a condizioni accettabili per le vostre possibilità ed esigenze (si veda alla voce spread), oppure andare in affitto?
Secondo me nel momento attuale del mercato delle case, l’affitto è una buona idea.
In un periodo economico come questo, un immobile dovrebbe rendere al suo proprietario circa il 5% all’anno rispetto a quanto vale davvero.
Tra l’altro sono denari lordi, con una forte tassa sopra anche se usate la cedolare secca, e c’è l’incognita dell’Imu e delle rendite catastali in crescita. Sto dicendo che se un appartamento vale mezzo milione di euro dovrebbe renderne 25 mila all’anno.
Quindi se un appartamento si può vendere a 500 mila euro, per esempio a Roma o a Milano, dovrebbe fruttare oltre duemila euro al mese d’affitto, più il condominio. Una cifra che pochi sono disposti a pagare. Per questo gli affitti sono spesso molto più bassi di così. E quindi convengono. Lo so, vi hanno sempre detto che era meglio svenarsi per pagare la rata del mutuo e investire sugli immobili. Ma se avete sottoscritto un mutuo trentennale sulla casa dove abitate, ancora peggio se a tasso variabile, per ora non avete un investimento, ma un debito.
Oltretutto probabilmente svalutato rispetto al prezzo pagato per esempio 5 anni fa. Avrete un investimento tutto vostro quando finirete di pagare.
Ma torniamo all’affitto.
È successa una cosa semplice: quasi il 75% degli italiani ha creduto nell’idea che il «mattone non tradisce mai» e «cresce sempre» e ha comprato una casa. Questo ha limitato la richiesta di appartamenti in affitto, il che ha reso molta l’offerta e scarsa la domanda. Risultato: oggi si trovano belle case in affitto e a buon prezzo, in tutte le città italiane, perché il mercato lo fa un buon inquilino e non il padrone di casa, come accadeva un tempo.
E se avete tempo e pazienza è possibile che i prezzi delle case in vendita scendano ancora e vi rendano più felici fra qualche anno se proprio volete comprare.