DIETA: Dieta mediterranea e piramide italiana

DIETA: Dieta mediterranea e piramide italianaDIETA: Dieta mediterranea e piramide italiana

Inchieste svolte da Altroconsumo (vedi Promozione Altroconsumo GRATIS 2 NUMERI RIVISTA VIDEOCAMERA PENNA LASER USB) confermano un declino della popolarità della dieta che ci ha reso famosi nel mondo a favore di comportamenti alimentari assai meno giudiziosi.

Una persona su due ha abitudini alimentari scorrette sia per varietà di cibi sia per quantità delle porzioni.

Si consuma troppa carne e si assumono troppe calorie.

Frutta e verdura, al contrario, vengono consumate con il contagocce.

Il tutto, abbinato a uno stile di vita eccessivamente sedentario, apre la porta a problemi come il sovrappeso e l’obesità, che a loro volta a lungo andare possono creare problemi di salute: diabete, malattie del cuore e altri disturbi. Lo stesso quadro che si andava delineando negli Stati Uniti vent’anni fa quando infatti i nutrizionisti si inventarono la piramide alimentare come sistema per rendere grafi camente i consigli sulle scelte alimentari.

Ne esiste da qualche anno anche una versione italiana, che tiene in maggior conto le abitudini alimentari che sono alla base della nostra tradizione culinarie ed è quindi più mirata al pubblico dei consumatori di casa nostra.

È la piramide settimanale dello stile di vita, che si basa sulla defi nizione di Quantità Benessere (QB) sia per gli alimenti che per l’attività fi sica. Da questo modello deriva la piramide alimentare italiana, che è stata elaborata dall’Istituto di Scienza dell’Alimentazione, dell’Università “La Sapienza” di Roma.

Le raccomandazioni contenute in questa piramide italiana sono rivolte a una popolazione adulta, che svolge un’attività lavorativa sedentaria, il cui fabbisogno calorico quotidiano si aggira intorno alle 2.000 kcal.

Dieta mediterranea e piramide italianaIl disegno rappresenta perciò un riferimento di massima che dovrebbe aiutare a portare in tavola gli alimenti giusti.

La piramide è divisa in sei piani: alla base c’è il gruppo di alimenti da consumare in maggior abbondanza (frutta e verdura).
Man mano che si sale si incontrano gli alimenti il cui numero di porzioni da consumare si riduce gradualmente, fino ad arrivare alla cima, ovvero al sesto gradino, dove sono collocati gli alimenti “superflui” (dolciumi e snack).

Non trovano posto nella piramide, ma non sono da dimenticare, l’acqua, le bevande alcoliche e l’attività fi sica.

Le bevande alcoliche, però, meritano una considerazione particolare: un consumo limitato può infatti essere benefi co per la salute, ma l’abuso è decisamente pericoloso.

Nello spazio di un disegno non era possibile inserire una considerazione che però ha la sua importanza: la composizione nutrizionale di prodotti appartenenti a uno stesso gruppo può essere molto diversa.

Un’arancia non apporta esattamente le stesse sostanze, né tantomeno nelle stesse quantità, rispetto a una banana.

Per questo è molto importante variare.

Vedi anche Dieta movimento e benessere fisico: consigli per stare bene con una dieta equilibrata

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