Sport e dieta prima colazione: attenzione ai carboidrati

Sport e dieta prima colazione: attenzione ai carboidrati

Prima di un’uscita di oltre 60-90 minuti di sci di fondo (ma anche di ciclismo o di corsa e altri sport) c’è chi fa il carico dei carboidrati, ossia mangia grandi quantità di pane, miele, riso e così via.

Talvolta questa strategia alimentare, però, si dimostra del tutto controproducente.

Come mai succede? Fra i cibi ricchi di carboidrati, ce ne sono alcuni, ad alto indice glicemico, che vengono assimilati velocemente; le molecole di glucosio che si formano dopo la digestione, dunque, passano in fretta nel sangue, innalzando così la glicemia (tasso del glucosio nel sangue).

A questo punto, il pancreas reagisce mandando insulina nel sangue e gli alti livelli di questo ormone, fra gli altri effetti, hanno quello di inibire l’utilizzo dei grassi da parte dei muscoli.

Ad essi rimane solo l’altra fonte di energia possibile, quella del glicogeno, la forma con cui i carboidrati sono immagazzinati nel corpo.

Il glicogeno si esaurisce in fretta, causando un calo sensibile dell’efficienza e poi una vera crisi. Sono cibi ad alto indice glicemico e vanno perciò evitati prima di un allenamento di fondo (e, anche prima di una gara) il glucosio, le patate, il riso e la pasta.

E’ preferibile che nella prima colazione si mangino solo una o 2 fette biscottate, meglio se accompagnate da una piccola porzione di cibo proteico (grana, bresaola o prosciutto) e/o che si usino i prodotti in commercio a basso indice glicemico.

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