Auto: zero incentivi auto nel 2010

Auto: zero incentivi auto nel 2010

L’ANNUNCIO IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DA SAN SEBASTIAN.
SOSTEGNO LIMITATO ALLA RICERCA

Scajola: «Gli aiuti ad altri settori». Ora si attende la reazione della Fiat su Termini.

Nessun incentivo per le auto nel 2010».

L’annuncio arriva da San Sebastian (Spagna), dove il ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola ieri era al Consiglio informale dei ministri europei dell’Industria. «Quest’anno gli incentivi del governo si concentreranno su settori diversi dell’auto— ha detto—comparto che è stato incentivato nel 2009 e che avrà aiuti limitati ad innovazione e ricerca.

Ci sono altri settori che meritano di essere spinti, fermo restando la necessità di dare certezze per non frenare i consumi».

Fiat

L’annuncio investe la vicenda Fiat e la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese entro il 2011, di cui Governo e Fiat hanno discusso a lungo e di cui si dibatterà anche in Senato la settimana prossima (mercoledì?). Dopo l’annuncio di Scajola, ieri il titolo Fiat ha perso in Borsa il 2,53%.

Reazioni

«Stiamo lavorando per dare a Termini Imerese continuità produttiva ed occupazione », ha detto il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, preceduto da Renato Brunetta, ministro della Pubblica Amministrazione: «La responsabilità dell’economia e dei posti di lavoro è collettiva, come tale va gestita». La posizione dei sindacati.

«A Termini va mantenuta la produzione dell’auto — dice Guglielmo Epifani, segretario della Cgil—per mantenere i livelli occupazionali». Si schiera con il Governo Luigi Angeletti, segretario della Uil: «Non deresponsabilizziamo la Fiat.

Qui Governo, sindacati e Regioni possono solo dare una Claudio Scajola, 62 anni ANSA mano».

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