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Televisione: consigli pratici per vedere al meglio il nostro televisore
Quale dimensione scegliere per la nostra stanza, dove posizionare il televisore e quale sistema adottare (720p o 1080p).
Generalmente quando si compera un televisore alcuni fattori hanno una influenza maggiore su altri.
Il budget di solito tende ad influire molto anche se con la “guerra” di prezzi in atto tra i rivenditori e la concorrenza serrata tra i vari produttori notiamo un abbassamento generale dei prezzi che favoriscono l’acquisto di modelli e dimensioni che fino a poco tempo fa’ erano inarrivabili per i portafogli medi.
Proprio sulla scelta delle dimensioni “grandi” come per la risoluzione “alta” una grande influenza e’ rappresentata dal fattore ormone maschile, che ci porta a pensare che “Grande e’ bello” sempre :o)
Per fortuna pero’ ci sono dei sistemi un po’ piu’ “scientifici” che ci aiutano nella scelta ed ora andremo ad analizzarli.
A) Posizionamento del televisore ovvero distanza tra il televisore e lo spettatore: sedendosi troppo vicini al televisore si corre il rischio, di notare i dettagli che compongono la immagine, cioe’ i pixel.
Sedensosi troppo lontano invece si corre il rischio di non notare alcuni piccoli dettagli della immagine che finiscono per essere “inglobati” nelle parti piu’ grosse che compongono l’immagine stessa.
Come faccio a sapere dove sedermi?
Per aiutarci nel posizionamento prendiamo in considerazione i criteri stabiliti dalla SMPTE (Society of Motion Pictures and Television Engineers – http://www.smpte.org/home/) e dalla THX (www.thx.com) .
La SMPT E stbilisce che per una visione ottimale lo schermo deve essere posizionato ad una distanza tale per cui la larghezza dello schermo (non la diagonale!) rientri in un angolo visivo di 30 gradi.
Questo risulta essere uguale ad una distanza pari a 1.9 volte la larghezza dello schermo.
ES. Uno schermo da 120cm di larghezza si trova in posizione ottimale se distante 228cm da chi lo guarda.
La THX invece stabilisce per l’angolo di visione dei limiti minimi e massimi pari a 26 e 36 gradi che si tramutano in una distanza pari a 2.2 ed 1.54 volte la larghezza dello schermo.
SUGGERIMENTO: per un corretto posizionamento del televisore e’ bene prendere in considerazione 30 gradi di angolo visivo
Sapendo quanti gradi devono esserci nell’angolo visivo e sapendo quale e’ la proporzione tra larghezza ed angolo possiamo calcolare semplicemente la distanza.
Questo in principio sarebbe corretto se non fosse altro per un ulteriore fattore cha ha una notevole incidenza nel posizionamento e cioe’ la Acuita’/Acutezza Visiva (http://it.wikipedia.org/wiki/Acutezza_visiva) cioe’ la capacita’ dell’occhio di ricevere e percepire dettagli fini di un oggetto.
Risparmiandovi i dettagli medici/scientifici, che potete leggere daWikipedia, possiamo dire che l’Acuita’/Acutezza Visiva in un soggetto “sano”, cioe’ con occhi 20/20 o 6/6 e’ capace di percepire un oggetto di 1,77 millimetri da una distanza di 20 piedi ovvero 609,6 centimetri.
Ora se riportiamo l’Acuita’/Acutezza Visiva alle dimensioni minime di una immagine/schermo televisiva guardata da 609,6 cm di distanza possiamo dire che:
1) Per una immagine da 720p la grandezza dell’immagine deve essere di 89”
2) Per una immagine da 1080p la grandezza dell’immagine deve essere di 134” Ora se prendiamo queste dimensioni e le convertiamo in distanze schermo/occhio per una visione ottimale ne risulta che per il 720p bisogna moltiplicare la larghezza dello schermo 2,7 volte, mentre per il 1080p si moltiplica la larghezza dello schermo 1,8 volte.
Aspettate un attimo! Ma questi valori di 2,7 ed 1,8 non sono diversi dai 1,9 ed 2,2/1,54 calcolati in base alle “dirrettive” della SMPT ed THX?
Esatto! Sono diverse, il che’ rende ancora piu’ chiaro come qui stiamo trattando al meglio un argomento che non ha una risposta semplice :o)
Comunque provando a dare una risposta semplice possiamo affermare, con abbastanza confidenza, che per misurare la distanza di posizionamento del televisore possiamo affidarci al metodo “da 2 a 5”. Il metodo stabilisce che per le immagini 1080p la visione sara’ ottimale se staremo ad una distanza non superiore a 2 volte la larghezza dello schermo, mentre per immagini da 720p la distanza per una visione ottimale non deve essere superiore a 3 volte la larghezza dello schermo.
Il limite di 5 volte la larghezza dello schermo si applica per immagini non in alta definizione (es.576) Per un riferimento semplice da consultare guardate la tabella creata da Carlton Bale (www.carltonbale.com) che prende in considerazione dimensioni dello schermo (diagonale), distanza dello schermo, risoluzione dello schermo, raccomandazioni della SMPTE/THX.
B) Quale formato scegliere (720p, 1080p oppure 1440p?)
Quando andiamo a scegliere il formato del nostro televisore una delle domande che ci dovremmo porre e’: Come faccio a sapere se ho bisogno di una risoluzione maggiore?
La domanda e’ valida, come verra’ dimostrato tra breve, in quanto oltre a prendere in considerazione i contenuti che si vanno a visionare (e.s. DVD invece di Blue Ray, TV SD invece di TV HD, etc) prende in considerazione altri fattori, alcuni menzionati al punto A), come la distanza di visione e l’Acuita’/Acutezza Visiva.
In pratica ed in parole povere possiamo dire che in certe dimensioni/risoluzione di schermo e distanze di quest’ultimo dall’occhio, non si notano alcune differenze tra un formato ed un altro.
ES. Su uno schermo da 40” visto da 4,5metri, l’occhio umano non distinguerebbe nessuna differenza tra 480p,720p,1080p o 1440p! Mentre se lo stesso schermo lo si guarda da 1,5metri si noterebbero i vantaggi di un 1080p rispetto a risoluzioni inferiori.
Difficile da credere specie quando ci si e’ abituati alla storia che i televisori Full- HD/1080p si apprezzano e risultano essere migliori degli 720p quando sono visti da lontano.
In realta’ e’ il contrario.
I televisori da 1080p si apprezzano e sono migliori se visionati ad una distanza breve o meglio se paragonati ad un televisore da 720p messo alla stessa distanza.
Infatti quello da 1080p risultera’ dare una immagine migliore frutto del fatto che ci sono piu’ pixel e quindi non si noterebbero gli “squadrettamenti” altresi’ presenti sull’altro formato.
Per aiutare nella comprensione ed anche nella scelta di risoluzione eccovi una tabella anch’essa creata da Carlton Bale (www.carltonbale.com).
CONCLUSIONI:
Questo documento per quanto basato su cognizioni mediche/scientifiche, studi e test approfinditi nel campo, non vuole rappresentare la verita’ assoluta in merito ai criteri da adottare nel posizionamento e nella scelta del televisore e della sua risoluzione, ma un aiuto complementare alle valutazioni di carattere personale (gusto, budget, fonti utilizzate,etc) che rappresentano anch’esse elementi fondamentali nel processo selettivo.
Questo articolo e’ il risultato di ore di studio/lettura da me spese sul tema “Televisioni” in generale ed alla base della sua compilazione vi e’ il desiderio di condividere quanto ho appreso, con l’augurio di essere ruiscito a comunicare in modo semplice e comprensibile alcune nozioni che potrebbero risultare utili quando ci si appresta all’acquisto di un nuovo televisore o anche alla ri-stutturazione dell’ambiente dedicato alla visione del televisore posseduto (es. posizionamento di sedie/divani/poltrone).
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